Per una Costituzione della terra
Evento di Circolo Arci Spazio Condiviso
Venerdì 14 marzo 2023 h:21.00
c/o Civico Museo della Seta Abegg
Via Statale, 490 Garlate (LC)
Via Statale, 490 Garlate (LC)
Presentazione del Libro:
“Per una Costituzione della terra – l’umanità al bivio”
“Per una Costituzione della terra – l’umanità al bivio”
Con l’autore – collegato in streaming –
Luigi Ferrajoli
(professore emerito di filosofia del diritto)
Luigi Ferrajoli
(professore emerito di filosofia del diritto)
ORGANIZZANO:
Anpi Sezione di Galbiate
Anpi Sezione Valle San Martino
Circolo Arci Spazio Condiviso
Anpi Sezione di Galbiate
Anpi Sezione Valle San Martino
Circolo Arci Spazio Condiviso
Con il Patrocinio del:
Comune di Garlate
Comune di Garlate
L’iniziativa sarà trasmessa anche sulla pagina Facebook di Spazio Condiviso
Esistono problemi globali che non fanno parte dell’agenda politica dei governi nazionali, anche se dalla loro soluzione dipende la sopravvivenza dell’umanità. Il riscaldamento climatico, il pericolo di conflitti nucleari, le disuguaglianze, la morte di milioni di persone ogni anno per mancanza di alimentazione di base e di farmaci salva-vita e le centinaia di migliaia di migranti in fuga segnano il nostro orizzonte presente e futuro. In gran parte dipendono dall’assenza di limiti ai poteri selvaggi degli Stati sovrani e dei mercati globali. Tuttavia, secondo Luigi Ferrajoli, un’alternativa istituzionale e politica è possibile e la sua stella polare è una Costituzione della Terra. Non si tratta di un’ipotesi utopistica. Al contrario, è la sola risposta razionale e realistica allo stesso dilemma che Thomas Hobbes affrontò quattro secoli fa: la generale insicurezza determinata dalla libertà selvaggia dei più forti, oppure il patto di convivenza pacifica basato sul divieto della guerra e sulla garanzia dell’abitabilità del pianeta e perciò della vita di tutti. La vera utopia, l’ipotesi più inverosimile, è l’idea che la realtà possa rimanere così com’è: l’illusione cioè che potremo continuare a fondare le nostre democrazie e il nostro tenore di vita sulla fame e la miseria del resto del mondo, sulla forza delle armi e sullo sviluppo ecologicamente insostenibile delle nostre economie. Solo una Costituzione della Terra che istituisca un demanio planetario a tutela dei beni vitali della natura, metta al bando le armi, a cominciare da quelle nucleari, e introduca un fisco globale e idonee istituzioni globali di garanzia in difesa delle libertà fondamentali e in attuazione dei diritti sociali di tutti può realizzare l’universalismo dei diritti umani, assicurare la pace e, prima ancora, la vivibilità del pianeta e la sopravvivenza dell’umanità.
Una Costituzione della Terra non è un’utopia: è l’unica strada per salvare il pianeta, per affrontare la crescita delle disuguaglianze e la morte di milioni di persone nel mondo per fame e mancanza di farmaci, per occuparsi del dramma delle migrazioni forzate, per difendersi dai poteri selvaggi che minacciano la sicurezza di intere popolazioni con i loro armamenti nucleari.