“…Perché poi il tuo cuore è a posto con te stesso”
PIF, il noto conduttore televisivo, regista e scrittore, ha di fronte a sé un personaggio vestito di nero ed incappucciato. La voce che ascoltiamo dall’intervista TV a “Caro Marziano”, andata in onda ieri sera, è artefatta per non far riconoscere il suo interlocutore.
PIF ha girato il mondo e ha intervistato centinaia di persone, eppure ci sembra intimorito quando gli pone le domande. Lo ascolta attento nelle sue risposte che a volte sembrano incredibili. E quelle risposte non hanno mai un attimo di incertezza…
Al termine dell’intervista, nel consueto messaggio da inviare all’ipotetico marziano su quanto accade ed è accaduto sulla terra, l’uomo con il passamontagna nero dice: “Caro Marziano, bisogna fare quello che ho fatto io. Bisogna dire le cose giuste e non giuste, le cose che si vedono e le cose che si sentono, perché poi il tuo cuore è a posto con te stesso. Bisogna fare quello che ho fatto io. Si deve fare quello che ho fatto io. Poi quello che viene dopo, non fa niente. Amen. Questo mi sento di dirlo a tutti, anche se io mi sento un po’ marziano.”
E poi sorride… E PIF gli chiede: “Posso abbracciarti?”. Nessun attimo di incertezza ed è lui ad alzarsi lesto e a rispondere: “Ma certo che puoi abbracciarmi!”
I nostri lettori hanno già avuto modo di conoscere la storia di Piero Nava, che ha assistito all’omicidio del Giudice Rosario Livatino. La sua testimonianza ha permesso la condanna degli esecutori e dei mandanti del delitto, ma per Nava inizia un’altra storia. Lo Stato gli dà protezione, sistemazione, una nuova identità. Nava diventa un’altra persona e perde in un pomeriggio tutto: il lavoro, la carriera, la casa, gli amici. E’ il primo testimone di giustizia in Italia.
Piero Nava, prima di quei fatti, ha abitato per molti anni alla Levata ed è stato cittadino di Monte Marenzo. Il 15 novembre 2021, su proposta della nostra associazione UPper, il Consiglio Comunale di Monte Marenzo ha approvato all’unanimità la cittadinanza onoraria a Piero Nava.
Abbiamo letto il suo libro “Io sono nessuno da quando sono diventato il testimone di giustizia del caso Livatino” con la prefazione di Rosy Bindi e fondamentale è stato il contributo di tre giornalisti lecchesi i Paolo Vasecchi, Lorenzo Bonini e Stefano Scaccabarozzi, che sono riusciti a mettersi in contatto con Piero Nava e a ricostruire con lui questa preziosa testimonianza.
Nella puntata di “Caro Marziano” abbiamo ripercorso brevemente la vicenda di Piero Nava e, ancora una volta, come scritto sulla pergamena della cittadinanza onoraria, gli siamo riconoscenti per quel che ha fatto. Grazie.
Clicca qui per vedere la puntata di Caro Marziano” su Piero Nava.