Giovedì, verso mezzanotte, un messaggio da Aurora: Ciao, vi disturbo solo per dirvi che oggi è uscito Sirene, il mio nuovo libro di poesie. Questo è il link per il preordine, i primi 100 ordini saranno tutti dedicati ad personam.

https://www.edizioniattraverso.it/negozio/Preordine-Sirene-p589501044

Aurora è la nostra Aurora Spreafico. “Nostra” perché è di Monte Marenzo e l’abbiamo vista crescere ed affermarsi come attrice. Con noi di UPper ha collaborato alla splendida avventura del teatro civile di “Io sono la mia opera” e l’abbiamo coinvolta in un altri progetti come quello del teatro-canzone in tempo di Avvento.

Aurora ha frequentato e si è diplomata presso la Scuola “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano. Nei prossimi giorni, Aurora sarà sul palcoscenico del Piccolo Teatro, interprete di Lucia ne’ I Promessi sposi alla prova di Giovanni Testori con adattamento e regia di Andrée Ruth Shammah, spettacolo presentato in occasione del centenario della nascita di Giovanni Testori e dei 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, (qui il link dello spettacolo https://www.piccoloteatro.org/it/2023-2024/i-promessi-sposi-alla-prova e qui l’articolo apparso sull’Espresso di questa settimana).

Aurora scrive: “un nuovo libro di poesie”. Giusto! Nel 2020 è uscito il primo libro di poesie di Aurora, “Cavallucci” edito da AttraVerso, una casa editrice fondata nel 2020 che pubblica esclusivamente opere di poesia (qui la segnalazione sul nostro sito e una recensione di Luca Morettini: https://www.unpaeseperstarbene.it/2021/le-parole-macchiate-di-aurora-spreafico/

Sul sito della casa Editrice si legge che Sirene, il nuovo libro di Aurora, nasce dall’unione di due correnti marine. Due sillogi diverse, quasi opposte, che non potevano fare altro che sciogliersi l’una nell’altra, per infrangersi e capitombolare su uno scoglio preciso. Una, la prima, si chiama Blowshows: gelida, satirica, quasi sprezzante. Scaturisce da un desiderio di osso, di contemporaneità spudorata, di affronto alla retorica del dolore. Una rabbia quasi scientifica, da stand up comedy, che serve per sopravvivere. Ma, nonostante tutto, esistono i miracoli. E di questo invece tratta l’altra raccolta, che non ha un nome. Cerca di parlare di Amore, che alla fine, è l’unica cosa che importa. Sirene è frutto del tutto e del nulla, come l’amore stesso va al di là di ogni logica, potentemente, strenuamente, con tutte le forze di cui dispone.
Lascia strascichi di salsedine e spuma, arrivando in silenzio dopo qualche giorno, in un sogno, in un tuffo, o in un ballo nell’acqua.

Aspettiamo il libro che abbiamo già ordinato (… e la dedica 😉 )