Finalmente in presenza!…

Finalmente dopo due anni siamo tornati nelle scuole per presentare “Soggettiva h” alla “Settimana dei Valori”.

Finalmente gli amici dell’Associazione Lo Specchio hanno potuto parlare in presenza e non a distanza come accaduto nel 2020 e nel 2021, dell’importanza del volontariato nel campo della disabilità e sensibilizzare i ragazzi delle scuole medie del territorio su questo tema. 

Lo facciamo ormai da 10 anni attraverso il racconto della nascita e della storia dell’Associazione Lo Specchio e la presentazione del film “Soggettiva h”, un video realizzato dagli studenti di due classi, 4SA e 4SB dell’Istituto Bertacchi di Lecco (Anno scolastico 2012/13), sotto la guida della regista Ilaria Pezone (montaggio di Marco Mazzone) con il contributo di UPper Monte Marenzo e dell’Associazione Dinamo culturale. 

Lo facciamo in occasione della “Settimana dei valori”, l’annuale rassegna promossa dall’Istituto Comprensivo di Calolziocorte nelle scuole di Calolzio, Vercurago e Carenno (fra qualche giorno lo presenteremo anche a Torre de Busi), per far conoscere le Associazioni di Volontariato del territorio per far capire lo spirito e la funzione dell’essere volontari: mettere a disposizione un po’ del proprio tempo gratuitamente per aiutare gli altri. E su questi “valori” far riflettere i ragazzi di seconda media.

Dopo la presentazione dell’Associazione dei volontari de “Lo Specchio” (quest’anno con Angelina Spinelli, Giacinta Castelnuovo, Moreno Castelli, Valentino Bonaiti e il presidente Alberto Nava e, in rappresentanza di UPper, Sergio Vaccaro supervisore nella realizzazione di “Soggettiva h” e Giorgio Toneatto autore delle foto del back stage del film), si passa alla visione del video. 

Questa mattina a Calolziocorte con 3 classi seconde su 5, i ragazzi hanno anche potuto confrontarsi in videoconferenza con Fabrizio Fontana, noto testimonial di Telethon e Socio fondatore di UPper, che è tra i protagonisti di “Soggettiva h”. Nel film risponde alle domande formulate dagli studenti del Bertacchi e spiega loro le sue difficoltà se circondato dall’indifferenza, e le sue gioie se invece trova chi entra in empatia con lui. Fabrizio ha rivissuto con noi le giornate delle riprese del 2013 ed ha risposto alle domande dei ragazzi di Calolzio.

Come hanno accolto i ragazzi la visione del film? Sono stati attentissimi durante la proiezione e poi hanno fatto tante domande sui problemi della disabilità. Anche alcune testimonianze di ragazzi che hanno avuto esperienze in famiglia con parenti anziani o conoscenti, i ragazzi che sono intervenuti sono stati colpiti da alcune scene del video e, ancora una volta, abbiamo constatato che il film li fa riflettere e capire il messaggio che abbiamo voluto lanciare. “Ragazzi, dipende da voi”. Sì dipende da tutti noi, anche dai ragazzi, migliorare la Società in cui viviamo e, se possiamo, dare una mano a chi è in difficoltà, come ai nostri amici disabili. Insomma, come è scritto a conclusione del video “Soggettiva h”: “Noi tutti possiamo decidere che film vedere e far loro vivere”.