Oggi ci ha lasciato Adolfo Feoli, un caro amico che si è speso per lunghi anni in favore degli abitanti della Levata, quando questa frazione era ignorata dal resto di Monte Marenzo.
Con Adolfo se ne va una buona parte della storia del nostro comune, quella dei giovani immigrati dal Sud d’Italia che si insediarono alla Levata all’inizio degli anni ’70. Con intelligenza e grande spirito civico lavorarono per dare a questa frazione nata dal nulla una identità, delle strutture pubbliche, tessendo pazientemente le relazioni tra cittadini di diversa provenienza, per raggiungere una robusta vita comunitaria.
Quante battaglie e quanti progetti abbiamo condiviso, quante emozioni e suggestioni hanno rinsaldato la nostra amicizia.
Questo è un triste momento, ma proprio non abbiamo nessun ricordo triste di Adolfo. Adolfo che animava le discussioni come realizzare gli impianti sportivi, o i servizi sociali della frazione. Adolfo che aveva il dono di trasformare la ruota della fortuna alla Festa de l’Unità in un giocoso divertimento. Adolfo che durante le seriose riunioni politiche non si sottraeva mai a declamare ‘A Livella di Totò, nella sua magistrale interpretazione in corretta lingua napoletana.
Ecco, gli amici e i compagni di Monte Marenzo lo ricordano così, e questa testimonianza la doniamo alla cara Ada, alle care Anna e Tiziana, a tutti i familiari, affinché la custodiscano come una preziosa eredità.

Un forte abbraccio dagli amici e dai compagni di Monte Marenzo.

Monte Marenzo, 7 marzo 2024