Anteprima di “come rugiada”
In prima fila c’erano loro, “i ragazzi” del CDD in carrozzina. Alberto Nava e gli amici del Direttivo de Lo Specchio lo avevano promesso e pianificato: “l’anteprima del film ‘come rugiada’ facciamola a Calolzio riservandola agli utenti del CDD, ai loro familiari, agli operatori e ai volontari”.
Giusto. Prima della “prima nazionale” che faremo nella sala capitolare del Senato della Repubblica a Roma, su invito del Senatore Tino Magni, ci è sembrato doveroso che questo progetto fosse presentato proprio a loro.
Progetto al quale ha collaborato anche la nostra Associazione culturale UPper Monte Marenzo, in particolare Angelo Gandolfi che ha scritto il soggetto con il regista Carlo Limonta, e Sergio Vaccaro.
Dopo mesi di scrittura, riprese, montaggio e tutto il lavoro che si fa per un vero e proprio film (permessi, scelta dei luoghi di ripresa, scelta delle musiche originali degli amici Ouroborus), eravamo finalmente pronti e ieri pomeriggio le tante persone coinvolte hanno potuto vedere “come rugiada”.
Non sta a noi dare un giudizio ma le reazioni sono state entusiaste alla fine del film quando scorrevano i titoli di coda sul grande schermo dell’Auditorium di Calolzio.
Alberto ci manda un messaggio sul gruppo watsapp: “Mi sono passati per la mente tutti i momenti di un anno di riprese: le interviste… La ricerca della location, il cane che abbaiava, il gruppo elettrogeno del pescivendolo del mercato, la pioggia. Poi gli operatori del CDD che s’incuriosivano sempre più e chiedevano a che punto era il lavoro. Ascoltavo la voce di Carlo e pensavo alla narrazione… siete stati bravissimi. Anche Cinzia l’assistente sociale sottovoce si complimentava: È bellissimo”
Intanto grazie a tutti coloro che hanno collaborato. Come ha detto il nostro grande amico e Regista Carlo Limonta, il merito è anche loro: “Cari amici, questo profluvio di apprezzamenti e complimenti mi toglie il fiato. Lo stesso sentimento che mi ha preso quando, finalmente, tutto è stato pronto per la proiezione ho sollevato lo sguardo e ho visto tutta quella gente, volti conosciuti e altri meno, ma quante persone c’erano? Questo “senza fiato”, quando ho preso il microfono, mi ha fatto dimenticare le tante persone che hanno partecipato. Avrei voluto citarle personalmente, una ad una.”
Dopo la prima a Roma torneremo a Calolzio per la prima visione pubblica e successivamente in altre sale. Vi faremo sapere quando e dove.
ad averlo saputo ci sarei anche andato, ma del resto ero impegnato a trasportare gli utenti, del CDD.
grazie comunque per avermi informato dell’ evento, DOPO. 😉
Se invitavamo tutti alla Prima Visione privata, chi sarebbe venuto a quella pubblica?
A parte la battuta, anche alcuni operatori del CDD si sono sacrificati per stare al centro con chi non poteva partecipare…
L’invito è stato fatto all’amministrazione comunale di Calolziocorte, alla Coop. CONSORZIO BLU, Ente gestore del servizio, agli operatori, ai familiari, ai volontari de LO SPECCHIO e a chi è stato ripreso nel docufilm.
Poi come spesso succede alcuni di loro han chiesto di portare un amico/a.
A GENNAIO 2025 ci sarà la visione pubblica… e non sarà l’unica.