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Eroi del nostro tempo

Per chiunque conosca le situazioni di provenienza, e le condizioni del viaggio, rimandare indietro chi ce l’ha fatta […] è un’imposizione amministrativa assurda.
Il solo fatto di averlo fatto […] dimostra che le condizioni di partenza […] erano tanto intollerabili da preferire di giocarsi, per uscire, la vita, proprio come quelle del fronte, delle trincee […].
Chi ha attraversato quelle prove ed è arrivato sull’altra sponda all’arrivo non è più quello partito; e avrebbe diritto non solo all’ospitalità, ma a quell’attenzione e rispetto che, in altri tempi, meritavano gli eroi.

da Le ragioni degli altri di Piero Coppo, Raffaello Cortina.

15 marzo 2024. Orazione funebre per i morti di stenti sull’ultimo gommone nel Mediterraneo.

Un pensiero su “Eroi del nostro tempo”

  1. Eroi che attraversano il mare senza acqua e cibo prima di essere salvati e sono gravemente disidratati, e il Governo (di chi sventola crocefissi o che si dice madre e cristiana) aumenta le sofferenze assegnando porti di sbarco lontanissimi.
    Esempi:
    1 – Sul ponte della Sea-Watch 5, all’aperto, c’è il corpo di un 17enne chiuso in una body bag, il sacco per i cadaveri. Gli involucri di plastica sono due, in mezzo hanno il ghiaccio. Ogni quattro ore, a turno, l’equipaggio della nave umanitaria lo cambia. Prova a conservare in questo modo un minimo di dignità almeno per la salma, visto che il ragazzo da vivo se l’è vista negata….
    2 – La Sea-Eye 4 ha salvato 84 persone denunciando che durante l’intervento la sedicente «guardia costiera libica» ha puntato le armi contro i soccorritori. Le è stato assegnato il porto di Ancona….
    3 – I migranti e i soccorritori hanno affrontato altri mille chilometri di traversata dopo essere salite a bordo della Ocean Viking a sud di Lampedusa, prima di poter scendere a terra e trovare un porto dove essere accolti. Una navigazione resa difficile anche dal maltempo, come, giorni fa, dall’ong Sos Mediterranee: “Si tratta di 620 miglia nautiche (1.000 chilometri) e 8 giorni di viaggio di andata e ritorno, durante i quali non potremo pattugliare il Mediterraneo Centrale. Questo fine settimana è prevista tempesta forza 8 sulla rotta, ma nonostante questo la nostra richiesta di un porto sicuro più vicino è stata respinta”…
    4 – 5 – 6 ….

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