Il veleno di Auschwitz
Anche adesso, in questo drammatico passaggio tra il terrorismo di Hamas contro gli israeliani e la strage del popolo palestinese ad opera degli israeliani, è possibile celebrare il Giorno della memoria?
E’ doveroso farlo, proprio perché lo sterminio di milioni di persone (ebrei, democratici, comunisti, zingari, disabili, semplici cittadini) compiuto dal nazismo e dal fascismo corre il rischio di smarrire la memoria, di non saper più essere di monito ai contemporanei.
In questa narrazione vogliamo che il diritto di parola sia prima di tutti ai sopravvissuti. Invitiamo a seguire questa lucida e preziosa testimonianza di Primo Levi, intervistato da Lucia Borgia nel 1984 nella sede RAI.