La “Festa d’estate” al CDD Rugiada e una “Ca’ Sotto Sopra”
Il pomeriggio di lunedì 10 giugno, nella bella stagione che tarda ancora a venire, si è svolta la FESTA D’ESTATE al Centro Diurno Disabili “Rugiada” di Calolziocorte.
È il tradizionale incontro tra operatori, famiglie, amici e volontari de Lo Specchio, che segna il fine anno educativo anche se a differenza delle altre scuole, questo servizio d’eccellenza del Comune di Calolziocorte, si interrompe solo alcune settimane nel mese di agosto.
Due i momenti clou della festa. I volontari della Biblioteca “QUANTE STORIE” hanno presentato una simpatica storia animata dal titolo “Foto di gruppo”. Una scimmietta trova per caso nel bosco una macchina fotografica. È l’occasione da non perdere per fotografare tutti gli animali che incontra: ad uno ad uno I ragazzi del C.D.D. Rugiada si sono così presentati al centro della scena per farsi fotografare con una mascherina da loro realizzata rappresentante un animale. La scimmietta con “l’apertura del rullino” regala a tutti le fotografie, scatenando un festoso e travolgente girotondo che coinvolge tutti gli ospiti della festa.
Un doveroso grazie ai volontari della biblioteca che con questo piccolo spettacolo teatrale hanno concluso il ciclo di “Quante storie” che li ha impegnati tutto l’anno.
Il secondo momento si è svolto all’aperto nel giardino del C.D.D. dove si è inaugurata la nuova casetta.
Dopo diverse settimane di lavoro che ha impegnato alcuni volontari de LO SPECCHIO c’è stato il taglio del nastro alla presenza del Vicesindaco Aldo Valsecchi e dell’Assessore ai Servizi Sociali Tina Balossi.
La vecchia casetta degli attrezzi, ormai malridotta e non più utilizzabile è stata sostituita con una nuova, assemblata con tanto impegno e alcune significative migliorie per renderla più resistente nel tempo alle intemperie. Massimo, operatore del C.D.D., ha raccontato con ironia e nei dettagli le varie vicissitudini accadute nel montaggio.
Per l’occasione nei giorni precedenti si era tenuto un “concorso interno” per dare un nome alla casetta. Il più votato è stato “Ca’ Sotto Sopra”. Doppia la motivazione: con il termine “Cà” si è voluto riprendere un appellativo tipico nel nostro territorio dato a piccoli gruppi di nuclei abitati. Mentre “Sotto Sopra” sta a significare che gli attrezzi per il giardinaggio, le biciclette tandem e altro materiale che verranno riposti all’interno non sempre sanno perfettamente in ordine ma… un po’ “sotto sopra”.
La festa è terminata con i saluti della Coordinatrice Stefania che ha ringraziato Marco, Franco, Alberto e Lorenzo per il loro lavoro e invitato tutti a gustare un gelato offerto da Michele un “vecchio amico” che tanti anni fa aveva fatto l’anno di Obiezione di Coscienza presso il C.D.D.
Nota finale. Nella massima discrezione si è notata la presenza nella festa del Filmaker Carlo Limonta, coadiuvato da Sergio di UPper, che ha colto l’occasione per riprendere alcune scene che arricchiranno il film del “Progetto Rugiada”.
Alberto Nava – Associazione Lo Specchio