INCONTRI D’AUTORE 2024
EDITORIA POESIA MUSICA PERFORMANCE
a cura di Massimo Arrigoni

La rassegna ospitata al convento santa Maria la Vite di Olginate giunge quest’anno alla sua quarta edizione.
Il programma prevede la partecipazione di alcuni performer già ospitati nelle edizioni precedenti (Arrigoni, Manca, Frangione, De Francesco) congiuntamente alla presenza di nuovi (Montrasio, Sordo, Camisani, Oteri).
Nel corso della serata con inizio alle ore 21 verranno presentate nuove proposte editoriali, video art, performance di parola, musica, canto e di azione corporea.
 
Massimo Arrigoni – poeta sonoro, performer.
 Collocato sulla scena delle contaminazioni linguistiche e culturali. Ha pubblicato libri d’arte e materiali sonori.

Alessandro Manca – poeta e ricercatore.
Studioso della poesia underground italiana e della beat generation americana anni 60. Al suo attivo diverse pubblicazioni editoriali.

Nicola Frangione – artista e performer interdisciplinare.
Poeta sonoro e visivo, direttore dell’International art action festival di Monza. Ha pubblicato documenti sonori, materiali visivi, libri d’arte.

Michela Montrasio – attiva dagli anni ’80 sperimenta la performance art interagendo con le arti visive (video, fotografia, installazioni). L’azione corporea si avvale della dimensione psichica come percorso di scoperta del sé.

Michele Igino Sordo – la giocoleria delle parole, performance fra teatro e poesia sonora di ispirazione futurista.

Paolo Camisani – chitarrista e compositore, ha studiato musica classica indiana, presenta un assolo di sarod.

Daniela De Francesco – docente di musica e performer di canto.
Santo Oteri – aforista erotico, giunto alla sua terza pubblicazione, ne propone qui un assaggio

Introduce la kermesse Giuseppe Leone.
(Ingresso a offerta libera)

—————————————-

sabato 22 giugno ore 21

CARAVAGGIO un genio ribelle

“Lo spettacolo, – ha spiegato l’autore – racconterà il viaggio nella luce e nelle ombre della vita di uno straordinario artista.
Viaggio che parte dalle spiagge assolate di Porto Ercole in Toscana e prosegue per il Borgo di Caravaggio, paesino in provincia di Bergamo, Milano, Roma, Napoli, Malta e la Sicilia.
Mai come in Caravaggio l’arte e la vita si mescolano, in un incessante alternarsi di estremi fra luce e tenebra.
La violenza e il realismo delle sue opere si ritrovano nella sua vita e viceversa.
La foga, la frenesia con cui l’artista prepara e realizza i suoi capolavori è la stessa frenesia,
la stessa violenza con le quali corre verso l’autodistruzione”.

(dopo lo spettacolo brindisi con l’autore)