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Una cerimonia per custodire la memoria e i valori della democrazia

Le farfalle gialle sono appese al soffitto del grande atrio della Scuola Primaria di Monte Marenzo. Sono state realizzate dalle alunne e dagli alunni della Scuola e idealmente legano il presente con la memoria del passato.

E proprio nella nostra scuola, intitolata al concittadino Abele Colombo morto al fronte a soli vent’anni, si è voluto svolgere una solenne cerimonia per la consegna di cinque Medaglie d’Onore alla memoria di cittadini italiani residenti nella Provincia di Lecco, deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale.

L’evento ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, studenti e cittadini, sottolineando l’importanza della memoria storica e del riconoscimento dei sacrifici compiuti da questi uomini per la libertà e la democrazia.​

Il Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, ha evidenziato il valore del sacrificio di questi militari e l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza storica. Ha sottolineato come eventi del genere siano fondamentali per mantenere viva la memoria collettiva e per educare i giovani ai valori della pace e della libertà.​

Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco di Monte Marenzo, Paola Colombo, che ha ringraziato il Prefetto per aver scelto Monte Marenzo quale sede della cerimonia odierna, il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, i Sindaci di Olgiate Molgora, La Valletta Brianza, Merate e Cernusco Lombardone, paesi di cui erano originari i cinque insigniti e/o dove tuttora vivono i loro famigliari. Presenti altre autorità e rappresentanti delle forze dell’ordine: il colonnello della Guardia di Finanza e il colonnello dei carabinieri, il comandante della polizia provinciale di Lecco, il presidente della provincia Alessandra Hofmann, il Questore di Lecco Stefania Marrazzo, il Procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso, al Presidente del Tribunale di Lecco Marco Tremolada,

L’omaggio dei bambini ai familiari degli insigniti è stata una farfalla gialla realizzata dagli alunni in occasione del giorno della memoria simbolo del sacrificio, ma anche della speranza e della libertà. E particolarmente emozionante è stato il momento del canto dell’Inno di Mameli da parte dei bambini e di tutti i presenti.

Le Medaglie d’Onore sono state consegnate ai familiari di:​

Alessio Centenaro, nato a Santa Giustina in Colle (PD) il 13/04/1905
Hanno ritirato la medaglia i figli Silvia Centenaro da Campodarsego (PD) e Gustavo Centenaro di Monte Marenzo

Luigi Gironi, nato a Santa Maria di Rovagnate il 14/04/1907
Hanno ritirato la medaglia i figli Carlo e Roberto Gironi di Merate

Alessandro Lavelli, nato a Lecco il 01/08/1924
Hanno ritirato la medaglia il figlio Sandro Lavelli di Merate e la nipote Isabella Lavelli di Olgiate Molgora

Carlo Riceputi, nato a Carona (BG) il 03/03/1916
Hanno ritirato la medaglia la figlia Ornella con la nuora Erminia Fumagalli di La Valletta Brianza

Francesco Savoia, nato a Rivoli Veronese (VE) il 12/09/1916
hanno ritirato la medaglia i nipoti Carlo e Francesco Carzaniga di Cernusco Lombardone

Durante la cerimonia, la pronipote di Alessio Centenaro ha letto un toccante discorso, ricordando la figura del bisnonno e il suo sacrificio durante il periodo di internamento. La sua testimonianza ha commosso i presenti, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria delle vicende passate.​

Gli studenti della scuola hanno partecipato attivamente, eseguendo brani musicali e presentando elaborati sul tema della memoria storica, frutto di un percorso didattico dedicato. L’iniziativa ha rappresentato un momento di riflessione collettiva sull’importanza di mantenere viva la memoria delle vicende passate, affinché simili tragedie non si ripetano. Le autorità presenti hanno ribadito l’impegno delle istituzioni nel promuovere la cultura della pace e nel sostenere iniziative volte a preservare la memoria storica.​

Al termine della cerimonia, i familiari degli insigniti hanno espresso profonda gratitudine per il riconoscimento ricevuto, sottolineando come tale gesto contribuisca a onorare la memoria dei loro cari e a trasmettere alle future generazioni i valori di sacrificio e dedizione al servizio della patria.​

Qui alcune foto di Giacomo Milani che ringraziamo.

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