I bimbi e il “cercasentieri”
Ieri pomeriggio i bambini delle classi terze della scuola primaria sono stati accompagnati dalle loro insegnanti sui sentieri di Monte Marenzo.
La proposta del “Cercasentieri” è venuta dall’Assessore Cinzia Mauri, accolta da alcune classi (un altro giro è previsto in primavera) per “scoprire” alcuni vecchi sentieri nel nostro comune.
Ad accompagnare i bambini, oltre a Cinzia, anche alcuni volontari del Gruppo Alpini, capitanati dal Presidente Elio Bonanomi.
I bambini hanno percorso il sentiero di Provada che parte dal centro del paese, hanno deviato verso il Ruculù fino all’antenna, percorso il tratto fino a Portola e sono poi ridiscesi per tornare a Scuola.
Intanto Cinzia, con il fedele libro su Monte Marenzo tra le mani (usato, come scrisse il nostro Angelo Gandolfi, come “sillabario della memoria”), e gli Alpini, hanno indicato ai bambini alcuni luoghi caratteristici che hanno incontrato sul cammino.
I bambini, muniti ciascuno di una mappa con il percorso, li hanno localizzati ed ascoltato le storie del passato legate a quei luoghi.
Ecco i bimbi,nelle foto di Adriano Barachetti, alla partenza, all’antica cantina della famiglia Agudio, al lavatoio del Beriocco e mentre imboccano il sentiero di Provada.
in questo momento di confusione che ci spinge ad isolarci e a deprimerci, Cinzia, grazie di tenere duro e mettere in campo esperienze concrete di vita insieme. Penso che dobbiamo sforzarci tutti di stare uniti e vincere la tentazione di rassegnarci alle necessità preconfezionate che ci vogliono far passare come ineluttabili. Ogni proposta che ognuno di noi fa al proprio paese deve essere interpretata come spinta alla coesione. Grazie anche naturalmente alla forza di pace che sono gli Alpini.
E’ stato un bel pomeriggio, i bambini erano contentissimi, il sole ancora tiepido, perfetto. Penso che per imparare, le esperienze sono fondamentali perchè danno forma e concretezza al sapere, che altrimenti diventa una sequenza di nozioni. Abitiamo in un territorio che nonostante l’industrializzazione selvaggia ha ancora tanto da raccontare, tante informazioni sul passato (che ci possono insegnare molto per costruire un futuro diverso, tante emozioni da dare. Le nuove generazioni conoscono poco il loro paese perchè hanno spostamenti veloci, mentre è con gli spostandosi lenti (a piedi, in bicicletta) che i posti li riusciamo ad osservare e li sentiamo più nostri. E’ necessario che le nuove generazioni conoscano e amino il loro territorio e le sue particolarità affinchè possano preservarlo e valorizzarlo.
Poi vorrei RINGRAZIARE TANTISSIMO GLI ALPINI DI MONTE MARENZO che sono stati disponibilissimi come sempre. Mettono una passione in queste cose che è commovente e poi hanno così tanto da insegnare che sono una ricchezza che vorrei che la scuola sapesse sempre più cogliere.
Un altro ringraziamento speciale a Graziano Morganti che ha preparato la cartina che abbiamo utilizzato.
GRANDE CINZIA,QUESTE COSE CHE IMPARI E VEDI ,TI RIMANGONO PER TUTTA LA VITA