L’area camper affidata alla Rete Turistica Valle San Martino
Nei giorni scorsi è stata sottoscritta la convenzione tra il Comune di Monte Marenzo e l’associazione Rete Turistica Valle San Martino per la gestione dell’ara di sosta per il turismo itinerante di Monte Marenzo.
Questa struttura, destinata ad ospitare camper e caravan, è stata realizzata nei primi anni 2000 con il contributo della provincia di Lecco ed è localizzata nel parcheggio antistante il Centro sociale Casa Corazza. L’impianto è dotato di sei stalli di sosta con le relative colonnine per il rifornimento dell’energia elettrica e due piattaforme per lo scarico dei reflui e l’approvvigionamento dell’acqua.
L’obiettivo era promuovere il progetto della Cloister Route, un itinerario internazionale sviluppato nell’ambito di un progetto europeo (N.C.E. – Network Culture Economy) per favorire, attraverso forme di turismo sostenibile, il patrimonio culturale, religioso e ambientale dei territori di Lecco, Leipzig (Germania) e Güssing (Austria).
A distanza di dieci anni s è reso necessario rilanciare la fruizione di questo servizio non solo come area di sosta, ma anche come un turist information point per il turismo in Valle San Martino.
Da qui si è aperto un confronto con la Rete Turistica Valle San Martino che ha dato la disponibilità a gestire le aree del turismo itinerante localizzate nel territorio della Valle (oltre a Monte Marenzo ce ne sono altre a Carenno e Torre de’ Busi).
L’Associazione, il presidente della quale è Roberto Butta, è nata grazie all’iniziativa della Comunità Montana Valle San Martino, con il contributo di Comuni, imprenditori, operatori turistici e Associazioni locali che credono nelle potenzialità turistiche della Valle, ponendo tra le proprie finalità statutarie la promozione e il graduale sviluppo di un’offerta coordinata in Rete, che sappia fornire servizi turistici qualificati a tutti quanti vogliano godere del patrimonio naturalistico, storico, artistico e culturale della nostra valle.
La convenzione ha validità sino a tutto il 2014 ed è rinnovabile. L’associazione gestisce in toto l’area e come compenso si trattiene interamente la tariffa di sosta, mentre le modalità di esercizio sono stabilite dal regolamento approvato dal consiglio comunale nel 2003.