Browse By

“Il circo delle illusioni”. Spettacolo teatrale sul gioco d’azzardo.

Il Gioco d’azzardo è una piaga che comincia ad appassionare i ragazzi più giovani. Non accontentandosi di rivolgere la propria offerta di svago, basato sul rischio in denaro, alle persone più mature e quindi presumibilmente più coscienti, questo fenomeno sta indirizzando le proprie attenzioni verso i più piccoli.

L’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili ha patrocinato l’iniziativa attivata dalla Fondazione Don Silvano Caccia – Unità territoriale di Lecco (C.E.L.A.F.) grazie ad una convenzione con l’Asl.
L’evento di inserisce nelle azioni migliorative di cui alla DGR Regione Lombardia 4/4/12 n. n. IX/3239 “Sperimentazione nell’ambito delle nuove politiche di Welfare”.

Mercoledì 26 Febbraio alle ore 21.00 presso il Teatro Jolly si terrà lo spettacolo dal titolo “Il circo delle illusioni” – Prevenzione alla dipendenza da gioco d’azzardo, di e con Filippo Arcelloni, Enzo Valeri Peruta, Compagnia Teatrale La Pulce. 

Affidarsi alla fortuna, lasciarsi incantare dalle “sirene” che promettono grandi vincite, provare a dare una svolta alla propria vita. E’ difficile resistere a queste tentazioni, specialmente in un periodo economicamente e socialmente critico. Per questo l’industria del gioco d’azzardo è la terza in Italia per fatturato.

Strategie e meccanismi perversi che irretiscono i potenziali giocatori; a farne le spese le persone più fragili, sempre loro, tra queste anche i minori. Ragazzi che si avvicinano per svago, ma sempre attratti dalla possibilità di fare soldi facilmente.

Il Circo delle Illusioni spopola in tutta la nazione; tutti sono chiamati a giocare, ma vincere si rivelerà impresa ardua. Pensieri magici e illogici difficili da superare, informazioni fuorvianti dei media, errata percezione delle probabilità di vincita. Ostacoli al raggiungimento della meta.

I fratelli crudeltà sono desiderosi di realizzare i sogni del pubblico.

Molti giocatori, un solo vincitore che si aggiudicherà l’ambito premio. Ma per vincere bisogna rischiare… quale è il limite?

______________

Come per gli altri spettacoli della compagnia sulle dipendenze giovanili (alcol, droghe), il tema viene affrontato con un approccio comico, a tratti surreale, sempre provocatorio.

Anche questo progetto vede il coinvolgimento di psicologi, psichiatri, operatori del settore. Nato in collaborazione con l’ASL di Bergamo (dott. M. Riglietta, dott. L. Biffi, dott. A. Noventa – Dipartimento Dipendenze), il percorso si è arricchito della collaborazione con esperti che si occupano della dipendenza da gioco d’azzardo e intervengono nella cura delle forme patologiche. Tra questi, dott. M. Avanzi (SERT di Piacenza) e dott. Caroni (Centro Papa Giovanni di Reggio Emilia).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.