Nell’ultimo Consiglio Comunale di venerdì 28 maggio, si è discusso ed approvato il Conto Consuntivo relativo all’anno 2009.

Sono state presentate le cifre del bilancio e si è verificato la sostanziale correttezza dei conti contabili dell’Amministrazione di Monte Marenzo.

Il bilancio consuntivo è stato approvato con i soli voti di “Un Paese per star bene”, il Gruppo di maggioranza, mentre il Gruppo di minoranza “Insieme si può – Lega Nord” ha espresso voto contrario.

Il punto confutato dalla minoranza è quello relativo ai Residui attivi e passivi di bilancio, la cui cifra è ritenuta troppo consistente.

Ecco i numeri:

Residui attivi

residui: 592.361,12

competenze: 600.192,76

totale: 1.192.553,88

Residui passivi

residui: 573.987,66

competenze: 645.028,39

totale: 1.219.016,05

Una parte di questi residui sono riferiti ad annualità precedenti all’anno in esame (le cifre esposte come “residui” mentre le cifre esposte come “competenze” sono riferite al 2009).

Premesso che questo meccanismo contabile è perfettamente conforme alla legge, bisogna puntualizzare che una buona parte di questi residui non sono gestiti direttamente dal Comune ma da altri Enti; ad esempio Idrogest, i Concessionari di Riscossione, gli Enti Sovracomunali (Regione e Provincia).

Una delle contestazioni del Gruppo di minoranza richiama una nota della Corte dei Conti riferita al bilancio consuntivo 2007, con la quale la Corte invitava l’Amministrazione a verificare la sussistenza delle cifre dei Residui passivi ed attivi.

L’Amministrazione ha confermato alla Corte dei Conti i dati riportati in bilancio.

Ma analizzando i dati del 2007 e quelli del 2009 si può vedere molto di più: l’indice di incidenza dei residui attivi è passato da 0,39 del 2007 allo 0,17 del 2009.

Per quanto riguarda i residui passivi, l’indice di incidenza è passato da 0,35 del 2007 al 0,18 del 2009.

Spieghiamo ai profani che l’indice di incidenza è il rapporto tra residui delle annualità precedenti rispetto alle entrate o uscite totali del 2009, il che significa che i residui attivi e passivi si sono dimezzati in due anni. Insomma da qui si può vedere l’inversione di tendenza rispetto al 2007.

Un’ultima nota molto importante: l’Avanzo di amministrazione al 31.12.2009 è risultato di 25.192,37 euro. Una gestione quindi positiva non essendoci disavanzo. 

E un’altra considerazione politica: il conto consuntivo di una Amministrazione è la traduzione delle spese sostenute e dei servizi erogati e le entrate che sono i trasferimenti Statali o i tributi dei cittadini. Una “buona amministrazione” è anche quella che è sotto gli occhi di tutti (e invidiata dai cittadini degli altri paesi limitrofi): servizi di qualità per tutti i cittadini, a partire dai più piccoli, passando per i servizi per la scuola, fino a quelli per i nostri anziani e alle persone che hanno più bisogno.

La qualità della vita di un paese si misura su queste cose.