Approvato il Bilancio comunale 2014
La nuova amministrazione comunale, alla prova del bilancio di previsione 2014, ha dimostrato di sapersi muovere con celerità e determinazione.
Alcune scelte difficili, come l’aumento di alcuni tributi locali, non è stato possibile evitarle. Come ha dichiarato il sindaco Paola Colombo nella presentazione del documento contabile, sono dovute in primo luogo al “recente insediamento di questa Amministrazione e dal fatto che i 7/12 del bilancio sono già stati spesi. A ciò si aggiungono il taglio del fondo di solidarietà comunale e la perdita dell’IMU sulla prima casa che per il comune di Monte Marenzo valevano complessivamente € 169.390”.
La compagine di Per una comunità solidale completamente inedita e solo da due mesi alla guida del comune, in questa prima stesura del bilancio, ha quindi optato per non tagliare alcun servizio. Ha ritenuto prioritario continuare a prestare attenzione al sociale, al sostegno alle famiglie, agli interventi nel campo dell’istruzione e dell’educazione dei minori, alla salvaguardia del territorio. Inoltre, con sette mesi di spesa già effettuata, con il continuo e contraddittorio cambio di leggi sui tributi locali, era oggettivamente complicato rivedere e modificare nella sostanza le centinaia di voci per arrivare al pareggio di bilancio.
Le cifre più significative riguardano i nuovi tributi istituiti dal governo centrale attraverso la IUC (Imposta Unica Comunale), formata da:
- IMU, imposta sugli immobili che non siano l’abitazione principale, la cui aliquota rimane la stessa dello scorso anno (gettito previsto € 136.000);
- dalla TARI (sostituisce la TARES dello scorso anno) ed è il tributo a totale copertura del costo del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti. E’ pensabile una riduzione della bolletta perché non è più prevista la gabella di 30 centesimi al mq. che andava allo Stato. Sono state confermate alcune detrazioni per famiglie disagiate e alleggerito il costo a carico dei commercianti (gettito previsto € 175.520);
- dalla TASI, la nuova tassa che di fatto è la patrimoniale sugli immobili. Nella sostanza del bilancio di Monte Marenzo sostituisce il taglio dello Stato sull’IMU prima casa e la riduzione del fondo di solidarietà. L’aliquota applicata è del 2,5 per mille, ad eccezione dei fabbricati destinati alle attività produttive che è del 2,4 per mille (gettito previsto € 174.500).
L’introduzione della IUC non è stata sufficiente a compensare le minori entrate e pertanto nel bilancio si è previsto un incremento dell’addizionale comunale IRPEF, che passa dal 6,00 al 7,00 per mille.
Nonostante il turbinio di queste cifre il bilancio diminuisce costantemente nei suoi saldi generali (la spesa passa da 2.577.520 nel 2013 a 2.231.345 euro nell’anno in corso). Stesso andamento limitatamente alle spese correnti, che da 1.586.245 euro nel 2013, ora sono previste in 1.467.900 euro.
Naturalmente sono previste altre entrate, le cui voci più significative sono:
- trasferimenti e contributi da Stato, Regione, provincia € 505.650
- oneri di urbanizzazione € 30.000
- entrate dalle tariffe dei servizi scolastici € 91.000
- contributi e compartecipazioni per servizi sociali € 41.720
- fitti attivi € 30.080
- altre entrate correnti € 208.900
Tutte queste voci coprono i capitoli di spesa così distribuiti nelle cifre più importanti.
INTERVENTI |
AMMONTARE (€) |
Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo |
535.390 |
Polizia locale |
70.670 |
Istruzione pubblica |
215.600 |
Funzioni relative alla cultura e ai beni culturali |
9.500 |
Interventi nel settore sportivo e ricreativo (compreso restituzione prestiti per gli impianti) |
40.060 |
Manutenzione delle strade, illuminazione e spese accessorie della funzione |
81.240 |
Ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani |
187.010 |
Servizi per l’infanzia |
91.000 |
Servizi per adolescenti e giovani |
27.000 |
Interventi assistenza educativa per minori |
29.000 |
Altri servizi per disabili, anziani, centri sociali comunali, centri socio assistenziali, ecc. |
151.360 |
Interventi sistemazione prevenzione caduta massi in frazione Levata e protezione civile |
81.500 |
Quote di capitale per ammortamento di mutui per investimenti |
99.670 |