La Polisportiva ha organizzato

Miss OCA 2010 a Monte Marenzo

La giuria del premio si è riunita in data 6 luglio per scegliere la migliore OCA

Hanno sfilato 18 Oche, tutte provenienti da pollai di Monte Marenzo.

Questa la classifica del Concorso.

Prima classificata: Oca non vedente da trent’anni (con 8 badanti al seguito, tutte appartenenti al pollaio dell’azienda Agricola di Severino Carenini). Un primo posto che condividerà con le altre oche del seguito, per il grande istinto di solidarietà  tra animali: ogni volta che l’oca non vedente si muove, c’è sempre una che l’accompagna.

Seconde classificate ex aequo: Due Oche del Campidoglio (appartenenti al pollaio dell’azienda Agricola di Marilena e Gustavo Centenaro), discendenti dalle oche che nel IV sec. a.C. salvarono Roma dall’assedio dei Galli. La giuria le premia per la grazia che esse dimostrano in questi passi di danza, in un momento di riposo dai compiti di guardia.

Seconde classificate ex aequo: Quattro Oche turiste in Valle San Martino (appartenenti al pollaio dell’azienda Agricola di Marcella e Dario Losa), mentre lanciano uno “sguardo sul ponte”, il nuovissimo ponte sull’Adda  a Calolzio, dedicato al letterato Cesare Cantù. Premiate per la curiosità e l’interesse che esse dimostrano verso le opere della modernità.

Terze classificate: Due Oche impegnate a recitare in un avanspettacolo (appartenenti al pollaio di Gilardi Roberto): “E levate ‘a cammesella! “ dice l’ocone.  “’A cammesella gnernò gnernò!”, risponde l’ochetta.  Premiate per l’interpretazione agile e disinvolta, e per di più in dialetto napoletano.

Il Presidente della Polisportiva Angelo Fontana e il Prof. Giuseppe Leone, Presidente della Giuria, consegneranno una pergamena di partecipazione a tutti i titolari dei pollai dove sono residenti le oche, il giorno lunedì 12 luglio 2010.