In queste ultime settimane si è messo in moto un forte movimento d’opinione in difesa della libertà di stampa, minacciata da una proposta di legge del governo nazionale, che prevede dure sanzioni ai giornali che pubblicano le intercettazioni relative ai risultati di indagini per gravi reati. Ovviamente è più grave il fatto che sta a monte: limitare agli inquirenti la possibilità di usare le intercettazioni telefoniche e ambientali per indagare e possibilmente impedire attività illecite.

Noi difendiamo il diritto del cittadino a tutelare la propria privacy, ma nel contempo riteniamo inaccettabile legare le mani alla magistratura e mettere il bavaglio ai giornalisti, solo per non rendere pubbliche le malefatte dei potenti. Sì, perché il vero problema è impedire che i cittadini siano informati correttamente e possano formarsi un’opinione non condizionata dai silenzi e dalle censure.

E’ una questione che interessa la libertà fondamentale di tutte le persone, anche di quelle che non leggono, o non comprano i giornali. Da qui è nata la curiosità di conoscere quanti leggono il quotidiano a Monte Marenzo. La nostra è una indagine che si è limitata a raccogliere i dati dell’edicola del bar del Borgo (che ringraziamo per la disponibilità).  A questi si aggiungono le copie degli abbonamenti recapitate per posta, o acquistate nelle edicole dei comuni vicini. Infatti, sottolineano i gestori del Borgo, a seguito della chiusura della strettoia di via Colleoni i lettori che già sono diretti a Calolziocorte e Cisano B.sco si fermano lì per l’acquisto.