Cari estinti. 2 – La Gagiöla
Continua la conta degli uccelli scomparsi dai cieli di Monte Marenzo.
Dopo avervi invitato a leggere la premessa cliccando a questo indirizzo (https://www.unpaeseperstarbene.it/2015/cari-estinti-1-la-paerana/), il nostro viaggio continua con la Gagiöla.
A detta di cacciatori e appassionati, qui da noi non se ne vede un esemplare da moltissimo tempo. Un vero peccato perché questo Passeriforme ha delle caratteristiche molto particolari (vedi scheda).
NOME BERGAMASCO | Gagiöla, oppure Gasola pisèna |
NOME ITALIANO | Averla piccola |
NOME SCIENTIFICO | Lanius collurio |
CARATTERSTICHE |
In Italia l’Averla piccola è relativamente diffusa, come nidificante e migratrice, dalle zone costiere a quelle montane, fino a quote che sfiorano i 2.000 m. Tra i Passeriformi, l’Averla piccola rappresenta uno dei cacciatori più formidabili. Dalla dieta prevalentemente carnivora, si nutre di insetti di ogni genere – compresi grandi scarafaggi – ma anche di piccoli mammiferi o uccelli, rane e lucertole. Nidifica prevalentemente nelle siepi di rovi dove, tra l’altro, infilza sulle spine le prede più grosse, per cibarsene per più giorni. Non è difficile capire come l’eliminazione di siepi e roveti ai margini dei campi e la scomparsa dei grandi insetti, abbia compromesso la riuscita della covata e la dieta fondamentale di questo piccolo Passeriforme predatore, decretandone il definitivo allontanamento dalla nostra area. |