Enormi, immobili, inquietanti, si offrono allo sguardo dell’incerto visitatore che si affaccia sulla grande sala, completamente bianca, cui si accede da un’entrata quasi angusta, così che l’effetto è ancora più spiazzante. La didascalia d’ingresso recita: “Vittoria sul sole”.

Appena dentro, in effetti, l’impatto è da Iperspazio, da Guerre Stellari.

In realtà gli enormi manichini, dalle fattezze indecifrabili (solo le mani guantate, di alcuni, hanno qualcosa dell’umano), accuratamente rivestiti di improbabili e colorate corazze che ricordano fantastici animali preistorici o creature uscite dai più cupi incubi notturni, non sono personaggi di Star Wars.

Si tratta di creazioni ideate ad opera di un grande artista russo del Novecento, Kazimir Malevič (Kiev, 1879- Leningrado, 1935), in mostra alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC) di Bergamo dallo scorso ottobre.

La Mostra offre un percorso di avvicinamento ad “una delle figure artistiche più complesse e importanti del XX secolo”, illuminando l’originalità delle sue idee e della sua arte, sullo sfondo del contesto storico e politico in cui operò.

Che avranno da dirci, oggi, Malevič e una Mostra?

Posso dire del mio personale ‘legame’ con questo Autore: si intitola “Raccolta di segale”, si trova sopra una scrivania di casa ed è la riproduzione fotografica di un quadro (del 1912) esposto al museo Stedelijk di Amsterdam, che rappresenta delle contadine curve al lavoro.

Ma al di là dei motivi privati, in tempi difficili e complessi come anche gli attuali, confrontarsi con la volontà di ricerca e la tenacia di pensiero di un artista, con visioni e punti di vista del tutto inconsueti, non lascia indifferenti e può forse aiutare a ‘immaginare l’impossibile’….

Teniamo a segnalare che questa importante retrospettiva (realizzata in collaborazione con il Museo Russo di Stato di San Pietroburgo), straordinaria e ricca di suggestioni anche per un pubblico di non specialisti, resterà aperta fino al 24 gennaio, una settimana più del previsto, proprio per il grande interesse suscitato. Vale la pena!

Si possono trovare tutte le informazioni al sito www.mostramalevic.it

Cristina Melazzi

le foto dei manichini sono dell’autrice.