E’ passato quasi un mese dalla “Giornata della Memoria“: la giornata celebrata ogni anno il 27 gennaio, in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. E’ solo una giornata commemorativa, durante la quale molte persone si adoperano per ricordare le vittime dei campi di concentramento.

Il termine campo di concentramento è stato usato inizialmente per descrivere campi costruiti dal Regno Unito nella seconda guerra boera in Sudafrica. Tuttavia, il termine ha perduto molto del suo significato originale dopo la scoperta dei campi di concentramento nazisti e da allora il suo significato preciso è stato quello di luogo di patimenti e sofferenza, lavoro forzato e, soprattutto, di morte.

Ricordiamo però, che in quei campi ci furono anche i nostri soldati, i nostri concittadini italiani! Anche loro hanno vissuto la guerra, e anche loro hanno vissuto l’internamento negli orribili campi di concentramento nazisti.

Quanti furono i campi di concentramento? Quante persone sono state internate e quante non rividero più l’Italia? Facendo una ricerca, scopriamo che solo i campi di concentramento nazisti sono tantissimi.

Per darvi un’idea, vi rimando al link sottostante, e già potrete vedere come pagina quasi stenta a terminare! Sono compresi oltre ai campi di concentramento, anche quelli di sterminio.

https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_campi_di_concentramento_nazisti

Perciò come ricordare? Una semplice data celebrativa, una volta all’anno, di certo non è abbastanza!

Dal 2006 è stata approvata una legge (la 296/2006), con la quale lo stato italiano ha deciso di concedere una medaglia d’onore a tutti i cittadini italiani, sia civili sia militari, che durante il secondo conflitto mondiale furono deportati nei campi di concentramento/lager nazisti.

La richiesta può essere inviata anche dal famigliare più stretto, nel caso il diretto beneficiario sia deceduto.

Non ha importanza per quanto tempo il soggetto sia stato prigioniero nei lagher o simili. La richiesta deve essere inviata compilando un apposito modulo, accompagnato con documento d’identità ed eventuali certificazioni relative alla deportazione e all’internamento. La medaglia verrà consegnata al beneficiario il 27 gennaio dell’anno successivo a quello di richiesta (Cliccare sull’immagine per ingrandirla).

E’ un progetto che è stato proposto per rinnovare ancora una volta il nostro “NO” al nazismo e a tutti i regimi totalitari che hanno commesso simili nefandezze. E’ un’ulteriore occasione per ricordarci che eventi simili non possono più accadere: significa negare la dignità di ogni uomo, la sua identità, i suoi diritti e, soprattutto, la sua libertà.

Non lasciamo che si compiano più simili atti contro l’umanità!

Ricordo inoltre che sabato 20 febbraio 2016, verrà offerto uno spettacolo a Olginate, dal titolo Ragazzine vi prego ascoltare: verrà riproposta la lettura di un diario di guerra, del soldato Arturo Sala. Per ricordarci la disumanità e l’assurdità che la Grande Guerra ha portato con sè e che è stata anche causa del secondo conflitto mondiale!

https://www.unpaeseperstarbene.it/2016/era-domenica-il-giorno-20-febbraio-ad-olginate-100-anni-dopo-le-parole-di-arturo-sala/

Allego infine il modulo di iscrizione nel quale, per chi fosse interessato, vengono riportate tutte le modalità per la richiesta della suddetta medaglia d’onore (Cliccare l’immagine con il tasto destro del mouse per scaricare il modulo).