Margherita e il piano inclinato. Salta lo spettacolo, doppio spettacolo!
Lo spettacolo “Margherita e il piano inclinato”, organizzato dalla Biblioteca, in programma ieri sera (vedi link https://www.unpaeseperstarbene.it/2010/margherita-e-il-piano-inclinato/), non ha potuto svolgersi.
L’attore principale Saul Casalone, malato con la febbre, non ha potuto recitare.
La biblioteca, con lo staff di “Margherita e il piano inclinato”, ha organizzato uno spettacolo alternativo, mentre lo spettacolo vero e proprio di “Margherita e il piano inclinato” è stato riprogrammato per domenica 28 novembre, sempre in sala civica alle ore 21.00.
Ma cosa hanno potuto vedere gli spettatori ieri sera? L’alternativa organizzata all’ultimo momento è stata comunque all’altezza della situazione. Anzi, come ha sottolineato la presidente della Biblioteca, Elisa Barachetti, il piccolo incidente occorso, ha permesso di ragionare sui temi ambientali già con una serata propedeutica allo spettacolo di domenica prossima.
La sala era magnificamente allestita con la mostra ideata da Cristina Melazzi e Cinzia Mauri, e preparata con altri volontari della biblioteca e da alcuni ragazzi di Monte Marenzo. Numerosi cartelli spiegavano i danni della plastica e suggerivano alcuni gesti che ognuno di noi può fare per salvare l’ambiente.
Bellissime le “sporte” in tela decorate dai bimbi delle classi di prima e quinta della scuola primaria, aiutati dalle loro insegnanti e da Cinzia Mauri. In un angolo giacevano centinaia di buste di plastica, una montagna a simboleggiare il numero di borse consumato giornalmente da un piccolo paese come Monte Marenzo. Immaginiamoci quante se ne consumano in tutto il mondo!
In mostra diversi pannelli e installazioni su sostenibilità, ambiente, nuovi stili di vita, a cominciare dai messaggi della Campagna nazionale porta la sporta. Esposti anche i lavori dei bambini della Scuola Primaria di Monte Marenzo all’interno del progetto didattico “Terra Madre”.
Ruggero Meles, scrittore e regista, ha introdotto i temi dello spettacolo, seguito da un intervento musicale di Mario Casalone.
Poi, è stato proiettato il film “Home. La nostra terra”, un film per salvare il mondo. L’ambizioso progetto di Luc Besson, sostenuto dal gruppo Pinault e girato da Yann Arthus-Bertrand, noto fotografo che da anni immortala la terra dal cielo, ha mostrato immagini spettacolari per ricordare i rischi che corre il mondo, la casa di tutti, “home”, appunto: effetto serra, estinzione di specie animali e vegetali, esaurimento delle materie prime.
Insomma, il ripiego dell’ultimo minuto è stata comunque un’ottima alternativa, in attesa di vedere domenica 28 novembre lo spettacolo “Margherita e il piano inclinato” https://www.unpaeseperstarbene.it/2010/margherita-e-il-piano-inclinato/
Un link per vedere l’intero film “Home” (durata 90 minuti, quindi armatevi di pazienza con l’ADSL che abbiamo, ma ne vale la pena) e una piccola recensione lo trovate qui http://www.agoravox.it/Home-la-nostra-terra-film.html
Ecco un’immagine del film (Grand Prismatic Spring, Yellowstone National Park, Wyoming) e, a seguire, alcuni momenti della serata di ieri e la mostra allestita in sala civica).
Il film è veramente meraviglioso direi illuminante,la fotografia è ad altissimi livelli, la poeticità anche, ma il pugno nello stomaco non è ovattato, ma va bene così, alla fine c’è anche posto per un po’ di speranza per il genere umano e soprattutto per un monito che è anche un invito ad agire:”non è più tempo di essere pessimisti”.
Peccato non ci fossero molte persone, chi non ha potuto vederlo lo scarichi o lo prenda in biblioteca appena possibile è imperdibile, io ho deciso di regalarlo a Natale.
Segnalo che, in alternativa, il dvd del film “home – la nostra terra” sarà presto disponibile per il prestito in biblioteca