Sulla Mostra d’arte “Incontri”
Dal 14 al 22 dicembre scorso, a Monte Marenzo, si è tenuta la mostra d’arte “Incontri”, organizzata dalla Biblioteca Civica con il patrocinio del Comune di e la partecipazione di Auser Insieme Monte Marenzo e la nostra Associazione culturale UPper.
Il catalogo della Mostra è disponibile in Biblioteca per consultazione.
Riportiamo qui tre interventi.
Il primo è del critico d’arte ed insegnante di storia dell’arte Domenico Caso.
Si sa che la vita è fatta d’incontri e dopo non si è più quelli di prima ed “Incontri” è il titolo davvero stimolante, dato alla mostra inaugurata il 14 dicembre scorso alla Biblioteca di Monte Marenzo e presentata da Rachele Isacco, responsabile della Biblioteca e dal Sindaco Paola Colombo, che hanno anche patrocinato la mostra. Alla cerimonia d’inaugurazione c’è stata una grande affluenza anche di cittadini di Monte Marenzo. La Mostra raccoglie i contributi di nove artisti, che operano nell’area lecchese che nel pieno della loro maturità artistica si sono espressi nelle più diverse tecniche artistiche per comunicare, visioni, contenuti, aspirazioni e un comune desiderio di libertà. Essi sono Giuseppe Bontempi, Maria Rosaria Caso, Antonella Ciceri, Giorgio Colombo, Salvatore Falco, Giovanni Lauriola, Fabrizio Martinelli, Lorena Olivieri, Luigi Petralia.
In realtà, i nove artisti si sono già incontrati, perché oltre ad aver vissuto analoghe esperienze nel campo della formazione artistica dei giovani hanno già esposto insieme in altre mostre, che hanno anche valorizzato il luogo espositivo come, il Lido di Mandello del Lario o la Torre Orezia di Dervio e in tale occasione la Biblioteca di Monte Marenzo. Una di queste mostre ha avuto come titolo “Percorsi” che pur nella diversità espressiva ha evidenziato questa strada comune, come il saper riconoscere segni e volti della natura, per poi reinterpretarli personalmente.
Le tecniche artistiche usate da questi artisti son le più disparate: olio su tela, stucchi e pigmenti, acrilico, pastello, tecnica mista, fotografia digitale, aerografia, scultura in gesso, sculture derivate dall’ assemblaggio di legni naturali o in vetroresina e con spray su cartone. Sorprendenti risultano gli effetti coloristici di queste tecniche che attirano l’osservatore ad una più ravvicinata e profonda interpretazione dell’opera d’arte e ad una più attenta lettura.
Domenico Caso
Qui l’intervento del Sindaco Paola Colombo.
L’Amministrazione comunale è lieta di ospitare le opere di questi artisti approdati a Monte Marenzo grazie all’iniziativa della Commissione Biblioteca, stimolata dall’intraprendenza dalla neo Presidente Rachele Isacco.
A lei il compito di introdurci alla lettura di queste opere e fornirci le dovute notizie sugli autori.
Il titolo della mostra “Incontri” esprime, forse non casualmente, una significativa sintonia con la nostra comunità da sempre luogo di accoglienza, di attenzioni sociali e culturali capaci di promuovere progetti stimolanti.
In Italia nonostante l’immenso patrimonio artistico e culturale, le istituzioni pubbliche e private fanno poco per l’arte e per gli artisti: si deve superare la convinzione che vede la cultura come un lusso da riservare ai periodi di prosperità economica: gli investimenti ripagano invece in benessere sia sul piano culturale che su quello economico.
Si dice che “la bellezza salverà il Mondo”. Di sicuro abbiamo bisogno di bellezza per rendere armoniose e creative le relazioni tra gli uomini, la relazione con l’ambiente che ci circonda e che si prende cura di noi nonostante il nostro poco rispetto nei suoi confronti. Ma forse la bellezza da sola non basta, ci vuole anche l’intelligenza.
Alle affermazioni devono seguire azioni concrete a sostegno di quanti operano per la conoscenza, per le espressioni culturali e artistiche quindi, benvenuti a Monte Marenzo e grazie per il vostro impegno!
Il Sindaco Paola Colombo
Infine la presentazione della Presidente della Biblioteca, Rachele Isacco.
“Incontriamo a volte persone che non conosciamo affatto, ma che destano in noi subito, fin dal primo sguardo e, per così dire, di colpo, un grande interessamento, sebbene non si sia scambiata ancora una sola parola.” Fedor Dostoevskij
D’Annunzio incontrò il mondo dell’arte dopo essersi innamorato di Giselda. Dopo aver passato qualche istante fugace con quella ragazza, se ne innamorò e da quel decisivo incontro cominciò a trasporre i sentimenti che lo scombussolarono, sulle tele.
Scriveva a Giselda: ”Sai? Sto preparando un bel quadretto ad olio per te: spero di finirlo presto per mandartelo. E’ un tramonto d’estate pieno di luce opalina. Ci lavorai anche jeri, dopo aver ricevuto la tua letterina, pensando a te. Se tu avessi visto che belle pennellate mettevo sulla tela, e com’eran vivi i colori, e com’erano audaci gli scorci!”.
Gli artisti della mostra, con l’utilizzo di varie tecniche pittoriche e plastiche e contraddistinte personalità, attuano per la prima volta un approccio con la cittadinanza di Monte Marenzo.
Fabrizio Martinelli con l’opera ”Fuori” fa sognare a noi spettatori un incontro con un mondo evanescente, leggero, dove i filamenti di vetroresina indicano le strade che potremmo percorrere in futuro. ”Fuori”, nel mondo, ci sono emozioni che attendono solo di essere scoperte.
Nella sua opera Lorena Olivieri delinea un eccellente gioco di equilibri, facendo desiderare un incontro con il mondo marino, trasmesso dal fondo blu del suo capolavoro; così come le opere ”Lasciami il tempo” e ”L’ incontro delle sirene”.
Antonella Ciceri crea un incontro onirico tra l’uomo e gli abissi, ci regala un’atmosfera suggestiva e sospesa nel tempo, dove l’uomo chiede ”Lasciami il tempo” per sognare.
Mentre l’artista Petralia ci catapulta nel mondo delle sirene, dove le reminiscenze dell’Odissea invadono dolcemente la nostra mente. Un incontro tra la letteratura e l’arte che giocano nell’opera con perfetta armonia.
”Percezione illogica” di Giuseppe Bontempi alterna colori caldi e freddo manifestando un clima onirico alla Dalí così come per ”?” di Lauriola Giovanni fa riflettere lo spettatore in un gioco scherzoso ma nello stesso tempio ricercato, intelligente con una percezione sublime, riprendendo in parte i giochi sviluppati nella carriera di Magritte.
La natura, soggetto privilegiato dagli artisti romantici e i misteri che l’avvolgono sono presenti in: ”Incontri della natura” di Caso Maria Rosaria, ”Paesaggio 1” dell’artista Colombo e ”Scelta voluta” del fotografo Salvatore Falco.
La scultrice Caso ha percorso un viaggio assemblando e facendo incontrare i vari legni di tutta Italia, l’artista Colombo invece ci dona un paesaggio dai toni contemporanei, un incontro tra natura e il clima novecentesco con reminiscenze al geometrismo e alla perfezione di Mondrian.
Infine, il fotografo Salvatore Falco ci trasmette una realtà dove forma e colore si assemblano, luci ed ombre si incontrano e noi spettatori siamo invitati ad entrare in questo mondo misterioso.
Il desiderio è che questo incontro diventi per gli spettatori: coinvolgente, manifestazione di piacere estetico e trasposizione di sentimenti, come era stata l’esperienza per D’Annunzio.
Con l’auspicio che questo incontro possa diventare una periodica e nota rassegna d’arte tale da rendere fieri di questo evento gli abitanti di Monte Marenzo.
Rachele Isacco
Le foto sono di Andrea Mangione