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Il museo di Caprino Bergamasco riapre le porte al pubblico. Inaugurazione sabato 26 settembre con la mostra “Arda Ché. La natura vista con gli occhi dei bambini”

Comunicato stampa

Il museo di Caprino Bergamasco riapre le porte al pubblico
Inaugurazione sabato 26 settembre con la mostra “Arda Ché. La natura vista con gli occhi dei bambini”

Dopo anni di chiusura, il Museo geologico “Luigi Torri” di Caprino Bergamasco riapre le porte al pubblico: grazie alla collaborazione tra il Comune di Caprino Bergamasco e la Cooperativa Sociale Liberi Sogni col sostegno di Fondazione Cariplo, per tutto il triennio 20/22 il Museo tornerà accessibile ai caprinesi e non solo, con un fitto programma di proposte culturali, educative e ludiche.

L’iniziativa rientra nel progetto “Il Museo di Comunità: cultura e comunità per crescere insieme” che mette in connessione le istituzioni con i territori, rilanciando il ruolo sociale e culturale dei musei nella direzione della partecipazione allargata, del coinvolgimento diretto dei cittadini, del dialogo interculturale e tra le generazioni, reinterpretando creativamente e collettivamente le storie, i sogni e i bisogni delle comunità locali.

Con questi presupposti e obiettivi riapre il Museo geologico “Luigi Torri”, che resterà visitabile tutte le domeniche, proponendo sul territorio di Caprino una serie di iniziative culturali, didattiche e conviviali per bambini e famiglie. La prima di queste azioni partecipate, che vedranno come protagonista la comunità locale, è la mostra temporanea “Arda Ché”, con cui il Museo riapre le porte al pubblico: la restituzione delle quattro settimane di Centro Ricreativo Estivo Outdoor che sette gruppi di bambini e  bambine hanno vissuto esplorando e abitando i torrenti, i boschi e i sentieri nelle frazioni e nei borghi di Caprino Bergamasco.

Come stanno i bambini? Di cosa hanno bisogno? Che cosa sognano? Queste le domande fondamentali che hanno guidato il lavoro degli educatori coi bambini e le bambine di Caprino durante l’estate, e la mostra va considerata come il racconto di questo processo condiviso, basato sull’unicità dell’esperienza vissuta da ogni singolo bambino e bambina, in un quadro storico complesso come quello post-pandemico.

Al visitatore si chiede di sospendere il giudizio e di mettersi in ascolto dei bambini, dei loro sogni e bisogni, proprio in un contesto storico e sociale che ci costringe collettivamente a ripensare la nostra relazione con gli altri, con gli animali e coi boschi, con i luoghi della natura e quelli del cuore.  

Attorno alla mostra temporanea, che resterà aperta e visitabile tutti i sabati e le domeniche pomeriggio dal 26 settembre al 18 ottobre, ruotano una serie di eventi: una tavola rotonda sul tema “bambini e natura dopo il lockdown” con pedagoghi, sociologi e ricercatori dell’Università di Milano, visite guidate con esperti ricercatori in ambito culturale e ambientale, laboratori didattici e ludici per bambini e famiglie.

Per una riapertura del Museo in grande stile, che dia un segnale forte di rinascita di un luogo e di uno spazio che, nei prossimi anni, tornerà a fare cultura, a creare occasioni di incontro, di riflessione e di crescita. 

Programma

Sabato 26 settembre (15.00-18.00) 

Festa di inaugurazione

Presentazione e apertura al pubblico della mostra “Arda Ché! Guarda qui! La natura a Caprino Bergamasco vista con gli occhi dei bambini”

Sabato 3 ottobre (15.30) 

Tavola rotonda “Bambini e Natura dopo il lockdown”

Prenotazione obbligatoria

Sabato 10 ottobre (15.30) 

Visita guidata
con Marco Boffi, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali

Laboratori per bambini

26-27 settembre
Il suono della tribù
Maracas colorate e…rumorose!

3-4 ottobre
Piccoli piccoli

Disegno dal vero e di fantasia degli insetti

10-11 ottobre
Una zattera per il Sonna

Costruiamo barchette di sughero

17-18 ottobre
Animaliamo

Animali realizzati con materiali naturali

La mostra “Arda Ché” e i laboratori sono gratuiti. Negli stessi giorni sarà possibile visitare il Museo geologico “Luigi Torri” con il contributo di 5 euro a persona (gratuito per i caprinesi). A partire dal 18 ottobre e fino a marzo 2021, il Museo resterà aperto e visitabile tutte le domeniche, sempre al costo di 5 euro (gratuito per i caprinesi) e su prenotazione.

La mostra, gli eventi e le visite al museo si svolgeranno in ottemperanza alle misure della normativa Anti-Covid vigente.

INFO E PRENOTAZIONI

334 736 8295

da lunedì a venerdì

dalle ore 9.00 alle 12.00

e dalle ore 15.00 alle 18.00

museodicomunità@liberisogni.org

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