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Le forme dell’acqua. Portfolio di Angelo Zanardi

Prima è distesa e calma.

Poi è pioggia e la superficie si increspa.

La forma dell’acqua cambia.

Poi si muove e seguendo il corso del fiume la forma dell’acqua cambia di nuovo. Cade a cascata, si infrange, schizza in alto e di lato.

E più nel dettaglio assume forme nuove.

Un battito di ciglia e la forma è diversa.

Il tempo di un nuovo scatto, per fissare quel momento e quella forma in una immagine, e già la forma dell’acqua cambia di nuovo.

Non vi sembra la testa di un coccodrillo?

Un nuovo battito di ciglia: che nuova forma avrà? 

Sergio Vaccaro – Foto di Angelo Zanardi 

Un pensiero su “Le forme dell’acqua. Portfolio di Angelo Zanardi”

  1. Cosa c’è di più magico che lasciarci prendere per mano ed essere portati a scoprire le meraviglie della natura, mai viste? Senza valicare montagne e attraversare mari, ma appena girato l’angolo di casa, proprio lì dove siamo passati mille volte e non abbiamo mai colto niente di stupefacente.
    E’ il miracolo che riesce a compiere l’occhio e lo spirito creativo del nostro amico Zanardi imbracciando la sua fotocamera.
    Sergio, da par suo, lo sottolinea con partecipazione.

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