L’amico calolziese Riccardo Gatti, è approdato da un paio di giorni a Medicos Sin Fronteras, l’organizzazione Medici Senza Frontiere Spagnola che fornisce assistenza medica dove c’è più bisogno senza distinzioni dovute ad appartenenza etnica, religiosa o credo politico.

“Indipendenti. Neutrali. Imparziali” è il loro slogan. Valori che conosce bene Riccardo, già presidente di Open Arms Italia, organizzazione non governativa spagnola la cui missione principale è proteggere con la sua presenza in mare le persone che cercano di raggiungere l’Europa fuggendo da guerre, persecuzioni o povertà.

Ora Riccardo è sulla Geo Barents, di nuovo in zona SAR, acronimo di “Search and Rescue”, ovvero le aree del mediterraneo definite dalle convenzioni tra le Nazioni affinché si possa procedere alla salvaguardia della vita umana in particolari situazioni di pericolo e ambienti ostili.

Riccardo, sulla sua pagina Facebook, scrive:

“Di nuovo verso la zona SAR. Poter dare di nuovo una mano nella difesa della vita, della dignità e dei diritti umani nel Mar Mediterraneo, cercare di rendere un po’ meno ingiusto un pezzo di mondo e poter aiutare affinché meno persone soffrano fa si che ogni sforzo fatto e da fare valga la pena.

Ciò sbatte di nuovo in faccia quanto io sia fortunato e l’ingiusto privilegio che abbiamo di essere della parte “facile” del mondo e rende essenziale, un dovere e necessario unirsi e lottare per far sì che tutti e tutte, nessun* esclus*, possa giorno dopo giorno vivere una vita migliore.

Parole che sono nel profondo dell’essere di Riccardo, perfettamente in linea con le parole che gli abbiamo sentito dire quando lo abbiamo incontrato qualche volta al Circolo Arci Spazio Condiviso di Calolzio (qui il nostro racconto).

In mare ci si augura “buon vento” che va oltre il concetto di fortuna. Allora “Buon vento Riccardo”.