Martedì 19 aprile presso la sede di Casa Corazza, Carla Magni, presidente di AUSER Insieme Monte Marenzo, ha presentato il rendiconto 2021, che una affollata assemblea di soci ha approvato ad unanimità. Alla seduta è intervenuto Claudio Dossi presidente provinciale AUSER, che ha ringraziato Carla e i suoi collaboratori per l’importante opera di volontariato che svolgono nel territorio. L’AUSER in provincia di Lecco può contare su 401 volontari, tre dipendenti e tre collaboratori.

Di seguito pubblichiamo la relazione svolta da Carla Magni.

BILANCIO CONSUNTIVO 2021 – RELAZIONE

Cari soci, il racconto del Bilancio consuntivo per l’anno 2021 è sostanzialmente sovrapponibile al precedente, questo a causa del perdurare della pandemia da Covid 19, che ha pesantemente condizionato non solo la vita di ognuno di noi, ma anche le relazioni sociali e interpersonali che sono l’essenza dell’associazionismo e del volontariato.

Solo un dato economico contabile segna profondamente il Conto in approvazione. E’ il finanziamento del GAL 4 Parchi Lecco Brianza che ci è stato erogato su nostro progetto nel quadro degli “Incentivi per lo sviluppo di servizi in favore della popolazione rurale”. Questo ci ha consentito di rafforzare la consistenza finanziaria della nostra associazione proprio nel momento dove avevamo bisogno di acquistare un nuovo mezzo attrezzato per il trasporto sociale, a seguito della restituzione del Doblò che avevamo in comodato d’uso. Questa entrata straordinaria ha sopperito anche alle difficoltà nella raccolta fondi dovute al perdurare della pandemia.

Ma andiamo con ordine seguendo lo schema di bilancio posto agli atti, che come vedrete è fatto da poche voci.

Come potete constatare lo schema di bilancio che sottoponiamo al voto è completamente diverso dai precedenti. La ragione sta nell’entrata in vigore delle disposizioni contenute nella legge del terzo settore, che tra l’altro fa obbligo di usare modalità contabili che siano omogenee a tutte le associazioni, per una lettura univoca a livello di RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo settore, di seguito).

Le voci di entrata sono solo 7

Se togliete il contributo straordinario del GAL, i 59 € di rimorso dell’assicurazione, nonché dal tesseramento la quota di 800€ che dobbiamo all’AUSER provinciale, le entrate del 2021 sono state di 10.017,47 euro. In questa cifra dobbiamo farci stare tutto: le iniziative, i servizi, le spese fisse.

E’ ovvio che per l’esercizio 2021 abbiamo dovuto stabilire delle priorità che possiamo così riassumere:

1. garantire la piena funzionalità del servizio di Trasporto sociale, che per noi rappresenta il fondamento della nostra missione;
2. assolvere alle spese fisse
3. ricostituire un fondo cassa necessario a sostituire quanto prima la nostra seconda vettura del Trasporto sociale, il nostro splendido Kangoo del 2003, sul quale sono sempre più frequenti guasti costosi.

E’ chiaro che a pagare di più sono state quelle iniziative e quelle attività di promozione culturale e sociale che negli anni precedenti avevano contribuito ad accrescere nella comunità la consapevolezza dei temi che attengono alle persone anziane in rapporto con i contesti di vita. Cito ad esempio la realizzazione del docufilm C’era niente sul rapporto intergenerazionale, i corsi di inglese e di informatica, l’annuale e l’assai partecipato pranzo della terza e quarta età, il turismo sociale, ed altro, che hanno caratterizzato i bilanci degli scorsi anni.

Entrando nello specifico osserviamo alcune voci di entrata e di spesa più significative.

Nel 2021 il numero dei soci che hanno rinnovato la loro adesione alla nostra associazione è diminuito rispetto al 2020: 80 contro 100.

Anche in questo il diradarsi delle relazioni e delle occasioni di incontro dovute al Covid19 ha reso difficile mantenere il trend delle adesioni. E’ inutile negarlo, solo la partecipazione ad eventi e attività favoriscono la condivisione della mission dell’associazione. Se a questo aggiungiamo che il nostro target è in grande prevalenza composto da persone non più giovani, quindi più fragili e attente alle situazioni di rischio pandemico, il gioco è fatto.

Nel corso del 2021 c’è stata una ripresa della richiesta di trasporto sociale da parte di persone anziane, disabili e generalmente di quanti versano in condizioni di fragilità sociale. Da quando abbiamo cessato nel 2019 la gestione del Centro sociale comunale di Casa Corazza, abbiamo riversato tutte le nostre migliori energie in questo servizio.

Innanzitutto qualche numero per darne una dimensione immediatamente leggibile.

E’ bene sottolineare che le richieste di questo servizio ci pervengono da un’area molto più vasta di Monte Marenzo: Calolziocorte, Erve, Torre de Busi, Olginate, Caprino e altri.

Sino ad ora siamo riusciti a rispondere positivamente a tutte le richieste pervenute, grazie alla disponibilità di due mezzi, uno dei quali attrezzato per il trasporto delle persone in carrozzina, ma soprattutto ai nostri quattro volontari (più un volontario jolly in caso di bisogno) che donano il loro tempo con assoluta disponibilità e gratuità. Non ci stancheremo mai di ringraziarli per questo loro impegno di grande valenza sociale. Nel corso del tempo abbiamo constatato quanto sia importante per le persone sole, che non hanno una mobilità autonoma, che pur avendo un contesto familiare non possono distogliere i figli dal lavoro, poter disporre di un servizio essenziale per raggiungere i luoghi di cura e di socialità.

Nel contempo, proprio dall’analisi finanziaria di questo servizio è possibile capire quanto sia importante la raccolta pubblica di fondi per mantenerlo efficace.

Come si vede dal prospetto, le donazioni liberali degli utenti, ma anche di cittadini che vogliono sostenere il servizio pur non usufruendone, non ci consentirebbero di mantenerlo a lungo.

Questa per quanto riguarda la gestione ordinaria del servizio, mentre la situazione si aggreverebbe ulteriormente al verificarsi di guasti e incidenti sempre possibili.

Come appare chiaramente le nostre tombolate, alle quali partecipano numerosissimi soci, diventano decisive per sostenere gran parte del nostro bilancio. Ma attenzione, da questa voce in entrata della raccolta pubblica di fondi del 2021, pari a 6.575,00, devono essere detratte le spese per l’acquisto dei premi in palio (sempre generi alimentari e per la gestione della casa), che per il 2021 è stata di 4.494,30.

Trascurabile il guadagno dovuto al punto di ristoro presso la sede di Casa Corazza (una entrata di 580 euro a fronte di una spesa di 191,40 €).

Il Bilancio 2021 è sostanzialmente tutto qui. Altre voci di spesa, tra le più significative, sono le seguenti.

Solidarietà verso l’esterno – euro 668

Sotto questa voce ritroviamo l’insieme delle collaborazioni e delle compartecipazioni di AUSER alle iniziative dell’associazionismo e della società civile di Monte Marenzo nei settori sociali e culturali, e precisamente:

• ristrutturazione bene storico/artistico (sito di S. Margherita);
• manifestazioni come Sapori d’Autunno, Natale con Noi, per la valorizzazione della comunità locale;
• castagnata per i soci con il Gruppo Alpini di Monte Marenzo;
• collaborazioni ad iniziative di solidarietà con l’associazionismo: AIDO, Associazione Sclerosi Multipla, Gruppo missionario, Telethon.

Altri pagamenti straordinari – euro 549

Sotto questa voce c’è il saldo delle spettanze dovute a Impresa Verde, la struttura della Coldiretti che ci ha assistito nell’istruzione e rendicontazione del contributo del GAL 4 Parchi Lecco Brianza.

Il Bilancio Consuntivo 2021 è racchiuso in queste poche cifre, ma il lavoro che ci sta dietro è molto e molto impegnativo. Ringrazio tutti i soci e i nostri volontari che riescono a garantire la continuità della presenza AUSER nella nostra realtà locale. Una presenza apprezzata e di riferimento per molti, soprattutto per quanti si aspettano che la comunità sappia sostenerli nei momenti di difficoltà e nelle loro esigenze sociali.