Browse By

Il paese che non c’è

Gentile pubblico,

vi ricordiamo lo spettacolo che verrà presentato in collaborazione con la Parrocchia di Burago Molgora e avrà luogo domenica 8 maggio all’Auditorium Parrocchiale di Burago di Molgora in via Giuseppe Garibaldi 7 alle ore 18.45. Vi aspettiamo!

IL PAESE CHE NON C’È

un progetto di e con Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno

in collaborazione con UIKI onlus rete – Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia,

GUS – Gruppo Umana Solidarietà “G.Puletti” onlus

consulenza storica e culturale Giovanni Giacopuzzi

con il sostegno di Festival Collinarea, Associazione Olinda Onlus, Residenza artistica Teatro Comunale di Novoli, Factory Compagnia Transadriatica, Principio Attivo Teatro

Abbiamo incontrato “il paese che non c’è”. Abbiamo incontrato un popolo, quello curdo, che ha ricominciato a sognare. Sogna di poter essere popolo, senza diventare stato. Di poter vivere in una terra di pace. Dove la diversità delle religioni, delle etnie, non provochi massacri. Dove la gente possa decidere del proprio destino, autogovernandosi. Dove le donne possano uscire dalle proprie case, scoprendo finalmente il volto e prendendo la parola. Abbiamo sentito quella loro storia come una storia che parla a noi. È possibile un altro respiro? Un altro sentimento del vivere? Della lotta, della battaglia, dell’amore, dell’incontro con il mondo? Abbiamo infine seguito le storie di quel popolo da noi, in Italia. Quando gli uomini di quel popolo, su un barcone o via terra, in fuga dalle guerre, dalle prigioni, dalle persecuzioni politiche, arrivano sulle nostre coste e nelle nostre città. Qual è il nostro sguardo? Cosa significa per noi la loro presenza?

Il Paese che non c’è è storia mitica di un popolo, della resistenza sulle montagne e in mezzo ai deserti. È testimonianza della battaglia che ovunque lo ha visto in prima fila contro la ferocia delle milizie fondamentaliste e del fascismo islamico. È cronaca pulsante, presente, che irrompe sulla scena con le sue notizie, con l’insopprimibile urgenza di essere raccontata.

Perché c’è bisogno di reagire, anche qui, anche da noi. Il paese che non c’è vuole fare, del presente, uno straordinario territorio di racconto e di azione teatrale.

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 18.45 e avrà luogo nel rispetto dei protocolli e delle misure di sicurezza vigenti per la pandemia da Covid19. Vi preghiamo di arrivare con un po’ di anticipo per permetterci di svolgere tutte le operazioni per l’accesso al luogo senza creare assembramenti muniti di mascherina e green pass.

Biglietti a 13 euro con tessera associativa valida per la stagione 2021/2022  15 euro senza tessera. Biglietto a 10 euro per minori di 30 anni.

La prenotazione è obbligatoria scrivendo alla seguente mail: tracciafuori@gmail.com lasciando nome, cognome e un numero di telefono.

Nella mail specifica se vuoi diventare socio, ti verrà spedito il modulo di adesione da compilare.

Per informazioni: 349 1711747.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.