Dopo aver attraversato Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania, Grecia, Turchia, spinti ad est fino a Tblisi, e poi in Georgia e indietro in Turchia e verso nord, in Bulgaria, Romania, Ungheria e Slovacchia sfiorando l’Ucraina, hanno attraversato la Polonia e la Lituania ed ora hanno varcato il confine della Lettonia… Lele Panzeri, Valerio Carbonara e Stefano Maddalon di Becco to the Border Line ci aggiornano sul loro pazzo viaggio con i nasi rossi in giro per l’Europa ai bordi delle situazioni di guerra e di accoglienza (la posizione in tempo reale è a questo link).
Ecco cosa ci raccontano:
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Su Zuel si scherza, si canta, si ascolta, a volte si dorme, ma nei lunghi spazi di silenzio, mentre il paesaggio ti scivola davanti agli occhi come un dipinto in continua evoluzione, la mente vola. Si tuffa nel passato a ricordare a chi nella tua vita hai donato un sorriso, chi hai fatto piangere, chi è arrivato per restare e chi per sostare poco tempo o per molto per poi andare.
Pensi che nessun incontro ti lascia indifferente, pensi al passato, sogni il futuro, ma soprattutto vivi il presente fatto dai tantissimi bimbi e da tutte le persone incontrati fino ad ora in questo viaggio.
Ci piace pensare di essere riusciti a cambiare, anche se di pochissimo, la loro vita. Incontrarli sicuramente ha cambiato la nostra.
Cari Becchi, se fossi straricco e non potendo viaggiare, darei a voi la possibilità di farlo senza tempo e senza meta, purché manteniate lo spirito bambino per i bambini che incontrate. Ciao e che la 128 vi assista.