Browse By

Confini

Confini.

Lele, Valerio e Stefano hanno percorso in 50 giorni 16mila kilometri in giro per l’Europa con una vecchia 128 e hanno attraversato i confini di 24 Nazioni.

Confini.

Il loro viaggio ha lambito i confini delle situazioni di guerra e di accoglienza in Europa. Con il loro progetto beccototheborders, con il linguaggio della clownterapia e armati solo di un naso rosso e dei loro sorrisi, hanno tentato di alleviare le fatiche di grandi e piccoli lungo la loro strada. Hanno incontrato circa 200 bambini che hanno sorriso con loro nei 7 centri di accoglienza che hanno visitato.

Confini.

Confini che sono muri invalicabili, reticolati, aree chiuse e sorvegliate da militari, sono invece quelli che migliaia di migranti provenienti da provenienti da Iraq, Afghanistan, Siria e da tanti Paesi in guerra o dove si muore di fame.

Noi, amici del musico Lele Panzeri che con noi ha messo in scena alcune opere di teatro civile, lo abbiamo seguito sul nostro sito UPper nel viaggio con Valerio Carbonara e Stefano Maddalon, garlatesi DOC, che ieri in Sala Ticozzi a Lecco, nell’ambito della rassegna 2022 di Immagimondo, hanno raccontato il loro viaggio con l’aiuto di immagini e video, partendo dall’inizio della loro avventura, piena di odissee meccaniche, incontri straordinari con tante persone e qualche orso!

Ci hanno raccontato dell’aiuto avuto dai docenti e dai ragazzi della Scuola ENAIP di Lecco che hanno trasformato la vecchia 128 in ZUEL che ieri non ha potuto entrare in sala Ticozzi ma era parcheggiata nel cortile esterno…

Una esperienza straordinaria per Lele, Stefano e Valerio, e benefica per l’Associazione Veronica Sacchi che porta sorrisi a bambini in ospedale, anziani soli e anziani non autosufficienti, persone con disabilità intellettiva o disabilità motorie e chiunque vive un momento di malattia, sofferenza o disagio. I giovani volontari portano la clownterapia in strutture sanitarie di Milano, Lecco e provincia, come l’Ospedale Buzzi e l’Ospedale Manzoni o il reparto di oncologia dell’Ospedale Pini.

E ci dicono che forse faranno un documentario… Lo aspettiamo e intanto grazie per avere condiviso questa avventura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.