Lo sciopero di oggi, proclamato dalla CGIL, ha determinato anche a Monte Marenzo l’astensione del lavoro di alcuni lavoratori della scuola (insegnanti e personale non docente).

L’impossibilità di garantire la vigilanza e lo svolgimento regolare delle attività didattiche ha indotto il Dirigente scolastico a informare i genitori che le scuole avrebbero potuto rimanere chiuse.

Ciò è puntualmente accaduto.

La CGIL ha proclamato lo sciopero generale per la richiesta di un nuovo sistema di ammortizzatori sociali, per una nuova politica industriale, affiancata da ulteriori investimenti nei settori dell’istruzione (scuola pubblica e università), della ricerca, e della sanità.

Abbiamo notizia di numerose manifestazioni nelle piazze d’italia e un blocco delle normali attività anche in grandi città come Roma e Milano.

Questo spazio è aperto ai lavoratori che vogliono far sentire la loro voce ad un Governo che presenta l’ennesimo piano per lo sviluppo (fin’ora tutti i piani sono rimasti lettera morta) e allo stesso tempo nomina altri 9 sottosegretari per “ringraziare” i parlamentari che non hanno fatto cadere il Governo nei mesi scorsi.

Ma l’Italia ha bisogno di altre poltrone pagate con i nostri soldi di contribuenti?

Una considerazione: il 98% delle tasse è a carico di lavoratori e pensionati.

E’ ora di dire basta!