In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, proponiamo il video di alcune scene della nostra produzione di teatro civile “Io sono la mia opera”  Il sesso superiore sia in bellezza che in coraggio.

Uno spettacolo rappresentato due volte a novembre e dicembre a Lecco nel 2013 (con anteprima il 26 maggio 2013 a Monte Marenzo) e intorno all’8 marzo 2014 a Cisano Bergamasco e a Cassago Brianza.

Più di mille gli spettatori che hanno potuto apprezzare la straordinaria bravura delle sei attrici protagoniste che hanno dato voce a personaggi diversi tra loro in un arco di tempo che va dal III sec. a.C. ad oggi. Vite discriminate, violate, soppresse barbaramente: l’ateniese Agnodice (Daniela Turla), perseguitata per l’esercizio dell’arte medica; Ipazia (Paola Viganò), filosofa e scienziata alessandrina, straziata dal fanatismo di integralisti cristiani; Artemisa Gentileschi (Elisa Barachetti), limpida e violentata pittrice caravaggesca; Olympe de Gouges (Claudia Pavoni), femminista ante litteram della rivoluzione francese e da questa ghigliottinata. Fino ad arrivare all’oggi: Anna Politkovskaja (Sara Faggiano), giornalista russa, uccisa per aver denunciato le violenze commesse dalle truppe di Mosca in Cecenia e in altre ex repubbliche sovietiche; Hina Saleem (Aurora Spreafico), ragazza bresciana di origine pakistana, trucidata dai familiari perché pretendeva il diritto di vivere come qualsiasi ragazza italiana.

Donne che hanno subito violenza dal potere e dalla famiglia. Teatro civile che dà voce a chi, superiore in bellezza e in coraggio, è stata discriminata nel corso dei secoli e lo è tutt’oggi.

Musiche originali eseguite dagli Ouroborus. Luci – Roberto Milani – Adattamento teatrale – Sergio Vaccaro

Le riprese video sono di Angelo Gandolfi e Giorgio Toneatto.