Andate a “Il Bizzarro”, il Mercatino Solidale dell’Operazione Mato Grosso che dà una seconda vita a quello che non usiamo più
Aggiornamento articolo del 24-02-2023.
Articolo scritto il 30-10-2014 per aggiornamento vedi sopra.
Il nostro amico Renato Rizzini, di Monte Marenzo ha chiesto un aiuto alla Redazione di UPper: “Perché non venite a fare qualche foto al Bizzarro e ci fate un po’ di pubblicità sul sito?”.
Conosciamo da tempo l’impegno di Renato per l’Operazione Mato Grosso. Un impegno che lo porta tutte le settimane a Barzana (BG) ad aiutare gli amici dell’OMG a gestire “Il Bizzarro. Mercatino solidale dell’usato e dell’antico”.
Prima di Barzana il Mercatino si trovava a Cisano, in località Bisone , ma fu distrutto da un incendio nell’ottobre del 2012, giusto due anni fa. Ma gli amici di Renato non si sono persi d’animo e hanno avuto la forza di continuare quell’esperienza trasferendosi a Barzana, aprendo il Mercatino nel giugno del 2013 ed è qui che l’intera troupe della Redazione di UPper si è recata.
Ne avevamo scritto qui in un post l’anno scorso https://www.unpaeseperstarbene.it/2013/%E2%80%9Cil-bizzarro%E2%80%9D-mercatino-solidale-dell%E2%80%99usato-e-dell%E2%80%99antico/
Renato ci porta all’interno del vasto capannone dove sono sistemati, in vari settori, tantissimi oggetti recuperati dai volontari dell’OMG e che sono in vendita ed il cui ricavato è destinato ad alcuni Missioni.
Renato ci presenta alcuni volontari e poi arriva il “capo”, come lo chiamano qui, Emanuele Vavassori, per tutti “Lele”, un giovanotto schivo e simpatico che ci racconta la storia di questo Mercatino e ci illustra il senso del lavori di questi straordinari volontari.
Con Lele ci sono altri tre volontari, seduti davanti a noi, ovviamente su oggetti recuperati, due poltroncine, una sedia e un baule.
Lele è di Pontida. Ci racconta che l’idea del Mercatino nasce da lontano. Quando aveva 15 anni con altri sette, otto ragazzi, in estate si impegnava nei campi di lavoro organizzati dall’OMG. Così conobbe persone che tornavano dalle Missioni . Uno di questi, Simone Losa, era un suo amico, morto in un incidente dopo nove anni di Missione in Perù.
Così Lele, a 22 anni, parte a sua volta per quattro anni in Perù. Lì, in Missione, ha potuto rendersi conto di persona di come sia importante l’aiuto che possiamo dare a persone poverissime.
Tornato da quell’esperienza ha pensato che si poteva strutturare qui un Mercatino recuperando oggetti in buono stato dalle soffitte e dalle cantine delle nostre case e riciclarli vendendoli a chi trova conveniente l’usato.
Prima un’esperienza di un banchetto a Lecco, poi, nel 2009 nasce “Il Tarlo”, a Cisano e ora qui a Barzana, con una ventina di volontari.
A differenza di altri mercatini, come in Emilia Romagna che dura una sola settimana all’anno con volontari OMG che vengono da tutta Italia, “Il Bizzarro” funziona invece tutto l’anno, con vendita diretta nel fine settimana. Durante la settimana i volontari si occupano del recupero degli oggetti usati che vengono donati dai privati (o oggetti nuovi da qualche negozio che chiude o rinnova), si smistano, e vengono messi in mostra per la vendita. C’è la collaborazione di 7/8 gruppi OMG sul territorio, i giovani dell’Operazione Mato Grosso a sostegno dei poveri.
Nei week-end qui c’è molta gente, ci dicono Renato, Lele, Roberto (il papà di Lele) e Andrea Gricichin (il responsabile del settore elettronica). Il “passaparola” è il mezzo di comunicazione più usato, sia per il dono al Mercatino, sia fra i clienti che lo frequentano e che qui magari fanno qualche buon affare o trovano oggetti d’antiquariato.
Ma si trova di tutto, abbigliamento, oggettistica per la casa, libri…
Il giro d’affari è incoraggiante, si paga l’affitto del capannone e si riesce a mandare una considerevole cifra a quattro missioni, tre in Perù: a Tauca, dove ci sono gli amici Elia e sabrina di Barzago; a Yanama, con Simone e Chiara di Valmadrera; a Chacas, con Mattia e Anna di Cantù.
Una Missione invece è in Ecuador, a San Lorenzo, dove ci sono Corrado e Maigua di Pontida.
Tutti amici che tra Lecco e Bergamo hanno scelto di aiutare quelle Comunità attraverso la scuola di falegnameria e poi con la Cooperativa dove i giovani, dopo essersi formati, possono lavorare.
Oltre ad aiutare le Missioni, una parte del ricavato del lavoro del “Bizzarro”, da qualche tempo è destinato anche persone qui in Italia, segnalate sempre più spesso dai Parroci o dai Sindaci della zona e sono sia famiglie di italiani che extracomunitari.
Lele sottolinea un altro aspetto della funzione del “Bizzarro”: andando a recuperare questi oggetti che sono destinati alla discarica, si cerca di far crescere la cultura del riciclo. Oggetti che per noi non hanno più importanza possono servire ad altre persone.
Compare anche Antonio Facheris, che si occupa del settore libri (sua moglie è invece indaffarata nel settore abbigliamento), che ritiene importante questo spazio come luogo di socializzazione. Accade anche, ci dice, che sia più importante passare una mezz’ora a parlare con un visitatore che magari prende un solo libro o addirittura nessuno.
Andiamo tra gli scaffali e “giriamo” uno spot pubblicitario,Giorgio mette la fotocamera sul cavalletto e la utilizza come videocamera, Adriano scatta qualche foto del “backstage”, io ed Angelo curiosiamo mentre Lele si prepara a girare lo spot. Anche gli altri amici volontari si convincono a “metterci la faccia” e dicono due parole per convincere tutti ad andare a Barzana a trovarli.
Fatelo! E’ un modo per aiutare le Missioni e magari trovate delle cose che vi servono!
Clicca sull’immagine per vedere il video.
Il Bizzarro si trova a Barzana, in via Sorte n. 16, è aperto il 2° e il 4° week-end di ogni mese con i seguenti orari:
sabato – mattina 9.00-12.00 – pomeriggio 14.00-18.00
domenica pomeriggio 14.30-18.30
per informare i volontari che si vuol donare oggetti e per essere poi ricontattati inviate una mail a
ilbizzarro.mercatino@gmail.com
info 339 9466697 (dopo le 17.00)
Foto di Adriano Barachetti
Foto di Giorgio Toneatto
Buongiorno.
Siamo al 24 febbraio 2023 e dovete aggiornare questo sito perchè il mercatino Mato Grosso si è spostato a Pontida ed in pochi lo sanno.
Anche su Facebook non c’è scritto niente.
Qualche volontario che cura Internet non c’è?
Aggiunto nota inizio articolo in data 24.02.2023.
Buongiorno sono Monica di Monte Marenzo volevo sapere perché lunedì 21/6 non sono passati i volontari a ritirare i sacchi degli abiti usati come da volantino. Per non lasciarli troppe ore sotto il sole posso fissare un appuntamento quando siete disponibili al ritiro. I sacchi sono più di venti.
Buongiorno mi chiamo EDI vorrei regalare 4scatoloni di vestiti x bambini 0 a 3 anni tutti già lavati e stirati, Vi lascio il Mio cell…………. (Admin: numero inoltrato ai responsabili Il Bizzarro)