Secondo i dati comunicati dal distretto culturale del Barro in cooperazione con Silea, il Comune di Monte Marenzo è un comune virtuoso (assieme a quello di Valgreghentino) con lo spreco più basso pro capite.

Questo è anche legato all’alto numero di famiglie con animali o con orti, con conseguente riutilizzo in questi campi dell’eventuale cibo avanzato dalle nostre tavole.

Ho avuto dimostrazione di questo fatto ieri, direttamente dalle parole delle persone che, recandosi a fare la spesa, si fermavano interessate dalla presenza del tavolino di “Barro lo spreco”, realizzata in occasione della giornata contro lo spreco alimentare, che si tiene proprio il 5 febbraio.

Eppure, malgrado ci sia già un livello di spreco molto basso, ho notato piacevolmente come tutti si fermassero incuriositi e soprattutto interessati (come si può anche ben vedere dalle foto che pubblichiamo e per le quali ringrazio Angelo Fontana per la disponibilità di stare al nostro fianco tutto il giorno), prendendo volentieri la brochure informativa distribuita dai volontari di alcune associazioni di Monte.

Questo perché, comunque, come loro stessi affermavano, si può sempre migliorare e anche venire a conoscenza di cose nuove in tal ambito per far si che lentamente lo spreco possa calare maggiormente.

Come ho appena affermato al tavolino si sono alternate varie associazioni di Monte. Abbiamo aperto la giornata noi di Upper ma altre se ne sono seguite.

E ogni associazione presente ha voluto lasciare un pensiero sulla giornata che qui riporto ringraziandole per la disponibilità:

Andech, da sempre sensibile ai temi della sostenibilità, è molto felice di aver accettato l’invito a partecipare alla giornata di Barro allo spreco e ringrazia gli organizzatori. E’ stata un’occasione per imparare a riflettere sull’impatto che lo spreco alimentare ha sul nostro pianeta e ci auguriamo di aver fatto la nostra parte per sensibilizzare la comunità di Monte Marenzo sul tema.

Locatelli Gian Pietro della Sezione dei cacciatori ci dice che è stata una bella mattinata. La partner di distribuzione Patrizia Cornago dell’AIDO è stata gentilissima, sorridente e simpatica, veramente una bella mattinata. La gente è stata collaborativa, positiva sul tema. Locatelli aggiunge inoltre come speri che queste giornate possano essere riorganizzate dato che si tratta di un momento di integrazione col prossimo oltre che culturale.

Andrea Mangione