Aurora è Lucia ne’ “I Promessi sposi alla prova”
Siamo tra i primissimi ad entrare al teatro Melato di Milano. Le poltrone della platea sono state avvicinate al palco, una scelta per avere una maggiore intimità e sodalizio tra gli spettatori e gli attori in scena. Il palcoscenico è spoglio, come quelli dei teatri di provincia, le pareti biancastre, l’attrezzeria in disordine, le porticine, i pontili, le scalette a vista, sedie impagliate sparse qua e là…
Perché siamo qui? Siamo venuti con Carla e accompagnati da Giancarlo che ha guidato l’auto. Abbiamo voluto fortemente assistere allo spettacolo I Promessi sposi alla prova che è un è uno straordinario esempio di teatro nel teatro scritto da Giovanni Testori, perché ad interpretare Lucia è la nostra Aurora Spreafico. Dobbiamo assolutamente vederla, ci siamo detti. Aurora ha mosso i primi passi sulle scene qui a Monte Marenzo dove è nata. Con noi di UPper ha collaborato alla splendida avventura del teatro civile di “Io sono la mia opera” e l’abbiamo coinvolta in un altri progetti come quello del teatro-canzone in tempo di Avvento.
La platea e le logge su in alto si riempiono di spettatori. Si comincia.
Un gruppo di giovani attori appassionati e inesperti – un po’ smarriti e un po’ curiosi – prova, sotto la guida di un maestro, qualcosa che assomiglia al capolavoro di Manzoni, ma che diventa qualcos’altro. I Promessi sposi alla prova racchiude il senso del “fare teatro”: in questo dramma corale, i personaggi provano a uscire dai ruoli teatrali e umani per entrare nel loro tempo, finché arte e vita si fondono e il regista/maestro, insieme ai suoi allievi, si fa esploratore dell’animo umano e del mestiere di attore.
Testori scrive il testo nel 1984 e oggi, in occasione del centenario della nascita di Testori e dei 150 anni dalla morte di Manzoni, lo storico spettacolo torna in scena allo Studio Melato. La regia è di Andrée Ruth Shammah. Sostiene che “Questo è un tempo di inquietudini, di perdita di confini e valori che chiede di tornare indietro per fare il punto, confrontarsi e rimettersi alla prova”. La regista torna a confrontarsi con il suo maestro, nella sfida di riportare in scena un testo che, nel 1985, diresse al suo debutto, con protagonisti Franco Parenti e Lucilla Morlacchi.
Oggi, ad interpretare il Maestro (ma anche Don Abbondio, l’Innominato e Fra’ Cristoforo) che guida i giovani attori è Giovanni Crippa, l’attore che nella prima edizione del 1984 rivestiva i panni di Renzo. Accanto a lui una straordinaria Federica Fracassi a interpretare Gertrude, la Monaca di Monza e la madre di Cecilia. Nel resto del cast ci sono Tobia Dal Corso Polzot (Renzo), Rita Pelusio (la Perpetua), Vito Vicino (Don Rodrigo) e Carlina Torta (Agnese) e la nostra Aurora Spreafico ad interpretare Lucia.
Mentre ripassano scene e battute, gli attori chiamati a impersonare i protagonisti del romanzo interrogano il testo, contrapponendo l’originale alla rilettura in un susseguirsi di riflessioni sul senso dei Promessi sposi confrontato al nostro presente.
Quasi tre ore di spettacolo con scene rocambolesche, drammatiche e che a volte fanno sorridere il pubblico. Una straordinaria prova di tutti gli attori nella recitazione corale e nei monologhi a loro affidati dal Maestro o che reinterpretano nel tentativo di liberare i personaggi dalla pagina scritta. Un esempio è proprio quando Aurora si appresta a recitare l’addio ai monti sorgenti. Si scuote, coinvolge i propri compagni ad una riflessione sulle migrazioni di oggi. Lucia fuggiva dai soprusi di Don Rodrigo, sul palco si rimanda ai drammi di chi fugge da guerre o da crisi umanitarie, disastri naturali, povertà e regimi autoritari.
Guardiamo ed ascoltiamo in modo particolare Aurora, la seguiamo anche nelle espressioni e nei gesti quando recitano i suoi compagni, è sempre in sintonia con quanto avviene in scena. E la seguiamo attenti quando recita le sue battute e nei suoi monologhi, alcuni intensissimi, come quando è prigioniera dell’Innominato e fa voto di castità alla Madonna in cambio della liberazione.
Il pubblico la applaude a scena aperta, come ha tributato applausi agli altri attori e quando alla fine si presentano insieme sul palco.
Angelo e Sergio
Galleria fotografica con immagini dalla rete e scatti delle zie di Aurora (grazie).