Alla festa comunista/1
Per oltre 15 anni per 7 giorni a Ferragosto, alle Feste de’ L’Unità, le feste dei comunisti di Monte Marenzo, ci veniva quasi tutta la comunità. A fianco di giovani e vecchi comunisti, ci trovavi in maggioranza persone che non avevano mai votato Partito Comunista e mai l’avrebbero votato per tutte le migliori ragioni del mondo.
Come mai?
- Per la gentile accoglienza dei novanta volontari ( pure loro in gran parte non comunisti) che vi lavoravano? Anche.
- Per incontrare scienziatƏ e persone di cultura di grande livello? Anche.
- Perché c’era una cucina di qualità (*)? Anche.
- Per l’animazione dei bambini? Certamente.
- Per la musica e i giochi? Forse.
A distanza di tempo (sono passati circa quarant’anni) mi viene da pensare che tanta partecipazione era dovuta soprattutto all’aria di festa che si respirava: pacifica, conviviale, inclusiva. Nessun triste rancore razzista, nessuna discriminazione, massima tolleranza e nessuno che si sentisse fuori posto. I rappresentanti degli opposti schieramenti politici ospiti, tenevano ben salda la loro bandiera, ma tutti da questa parte della Costituzione Italiana.
E’ una storia che andrebbe raccontata e forse un giorno lo faremo. Per ora ne diamo un’anticipazione con un racconto fotografico che pubblicheremo a puntate e per tema. Dietro ogni scatto una storia che meriterebbe un post tutto suo. Tanti si vedranno bambini, in altre immagini si riconosceranno nonni e genitori. Centinaia e centinaia di persone testimoni oculari che quanto scritto corrisponde ai fatti.
(*) La nostra cucina fu segnalata a livello nazionale da Carlin Petrini, fondatore di Arcigola e successivamente di Slow Food, dopo aver cenato in incognito alla nostra festa.
Nota: abbiamo perso il ricordo chi sia, o siano stati gli autori degli scatti. Se qualcuno ne avanza la paternità saremo lieti di citarli.
1^ PARTE. LA COMUNITA’ DEGLI ADULTI
è una mia impressione o gioventù poca ?, dalle foto almeno….
Bellissimo ricordo sei grande Angelo non si può dimenticare una così bella storia ciao