Browse By

Successo per il Tributo a De Andrè

Siamo contenti di come è andata ieri sera. Soddisfatti di aver contribuito, anche se in minima parte, al successo per il Tributo a Fabrizio De Andrè con i Nowhere Now Here.

Contenti per molte ragioni. Intanto per aver dato anche noi l’occasione di far conoscere i NNH anche a Calolzio (al Live Rock) e quello di aver potuto rendere omaggio, con la loro esibizione, al grande cantautore genovese a quindici anni dalla scomparsa (11 gennaio 1999). Anche così svolgiamo il nostro ruolo di promozione della cultura e quello di incoraggiare il lavoro di giovani ragazzi e ragazze che con difficoltà cercano di presentare la loro ricerca artistica. E grazie anche a Lecco Sound People e SWAG che hanno sponsorizzato la serata.

Molti sono gli appassionati che sono accorsi ad ascoltare la proposta portata avanti da qualche anno dai NNH: la riproposizione integrale delle canzoni e degli arrangiamenti dei concerti che Fabrizio De Andrè tenne tra il 1979 e il 1980 con la potenza della prog-rock-band dei PFM, raccolti in un doppio album registrato dal vivo. Tanti giovani e qualche sessantenne: le canzoni di Faber attraversano le generazioni e li legano a quei testi pieni di poesia e di amore, le sue ballate per gli ultimi e contro i benpensanti, i farisei, i boia, i giudici forcaioli, i re cialtroni di ogni tempo.

Il programma ieri sera prevedeva una introduzione acustica con Francesco Wilhelm, purtroppo ammalato.

E’ stato allora Lele Panzeri, cantante e chitarrista dei NNH a regalarci due brani, solo sul palco, ad emozionare con la sua voce e ricordarci la poesia dei testi di Faber.

Poi la band lo ha raggiunto sul palco e sono stati tutti eccezionali: Lele alla chitarra acustica a cantare e presentare i brani, con la sua ironia e simpatia; Mena al basso (e seconda voce) a tenere il ritmo insieme alla batteria di Vito; Renata alle tastiere synth a ricordarci le atmosfere degli arrangiamenti dei PFM; Alberto virtuoso al violino (e tastiera) e Massimo alla chitarra acustica e poi straordinario all’elettrica in “Amico Fragile”.

Applausi meritati a tutti e due fuori programma (un trascinante “Fiume Sand Creek” e poi, per ricordare gli inizi dei NNH legati al progressive, una splendida riproposizione di “Luglio, agosto, settembre (nero)” degli Area e un omaggio ad un’atra straordinaria voce quella di Demetrio Stratos) prima del finale con i due pezzi che concludevano il concerto dei PFM: “Impressioni di settembre” e “E’ festa”.

Ed è stata una vera festa per tutti.

Foto di Chiara Arrigoni

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.