La foto più bella del mondo scattata ad Airuno
@Royal Meteorological Society – Giulio Montini
Gli alberi assomigliano a nuvole e proiettano le loro ombre sul paesaggio circostante mentre la nebbia disperde la luce del sole.
E’ un fenomeno che abbiamo visto tante volte guardando l’Adda sotto di noi, in una giornata autunnale avvolta dalla nebbia mattutina. Ma questa foto è stata scattata dall’altro lato del fiume. Il sole è appena sorto ad est ed i suoi raggi filtrano dai rami e dalle foglie creando questo suggestivo scenario.
La foto è stata scattata da Giulio Montini dal santuario della Rocchetta ad Airuno. Si chiama “Morning fog” (nebbia del mattino) ed è la foto di fenomeni atmosferici più bella del mondo e ha vinto il Weather Photographer of the Year 2021 tra oltre 8900 foto in gara, provenienti da 114 paesi. Morning Fog è stata eletta da una stimata giuria internazionale.
Giulio Montini è nato a Como e vive e lavora a Casnate con Bernate. Come riportato anche sul suo sito si è avvicinato alla fotografia alla metà degli anni 90. Ha saputo seguire i tempi e passare dall’analogico al digitale con arte e maestria e viaggiando, tra Cina, India, Tunisia e Romania ha saputo rendere omaggio ai colori e alle caratteristiche di ogni paese. Ma è con una foto scattata a Airuno, vicino all’Adda che Montini (iscritto dal 1992 alla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) ha vinto questo prestigioso premio.
Montini ha immortalato con maestria i giochi di luce alternati a nubi e nebbia che spesso al mattino offre la palude di Airuno a ridosso del fiume, ben visibili soprattutto dal Santuario della Rocchetta, punto di osservazione privilegiato per gli appassionati di fotografia.
“Questa foto può essere scattata da un punto preciso – ha dichiarato Montini agli organizzatori del Weather Photographer of the Year – C’è una piccola chiesa sopra Airuno da cui, in alcuni giorni nei mesi autunnali è possibile vedere questo spettacolo con le prime luci dell’alba. Dopo venti minuti, tutto questo scompare… Il premio mi ripaga delle tante ore trascorse al freddo alla ricerca della luce perfetta per questa foto”.
Immagine davvero splendida che merita il riconoscimento ottenuto dall’autore; bisogna infatti ricordare che fotografie di questo genere non sono quasi mai frutto del caso, bensì di una ricerca costante e della conoscenza dei fenomeni atmosferici. A Lecco risiede un eccellente fotografo di panorami, Mauro Lanfranchi, anch’egli più volte premiato per le sue immagini di paesaggio ottenute grazie all’applicazione, alla ricerca ed allo studio dei fenomeni; infatti un bel posto diventa speciale se lo cogli in condizioni atmosferiche strane e inconsuete…vi siete mai chiesti perchè è così difficile fare fotografie interessanti senza spostarsi dalle bellezze che ci circondano ma che appaiono banali se non sono vivacizzate da condizioni particolari? Occorre ” scarpinare ” per fare belle fotografie: Lanfranchi gira da sempre con una Vespa ( non possiede l’auto ) e, quando prevede circostanze favorevoli per belle foto, parte prima dell’alba con la sua motoretta andando incontro all’evento che qualche volta si presenta, altrimenti torna a casa e… sarà per un’altra volta! Tutto questo per spiegare ( ma l’autore lo dice chiaramente ) che per questa foto premiata non si tratta di fortuna ma ” di tante ore trascorse al freddo alla ricerca della luce perfetta “. Bravo Giulio Montini.