L’altra sera il Consiglio Comunale ha approvato con l’astensione della minoranza il Conto Consuntivo del 2010.

L’Assessore al Bilancio Ornella Chiari non ha svolto la solita relazione contabile, infarcita di numeri e formule il più delle volte incomprensibili, ma ha preferito svolgere un ragionamento amministrativo e politico che ha messo il dito nella piaga delle criticità che caratterizzano la situazione economica e finanziaria degli enti locali, soffermandosi ovviamente più a lungo sul comune di Monte Marenzo.

La prima criticità è stato il punto sulla situazione degli oneri passivi, cioè di quelle riscossioni e pagamenti che aspettano da anni di concludere il loro cammino, punto dolente della gestione contabile del nostro comune. Questione questa che era stata sollevata con forza anche dalla minoranza in sede di approvazione del consuntivo del 2009. L’Assessore e gli uffici dopo mesi di lavoro sono riusciti a ripulire il bilancio di oltre 140.000 euro di entrate e spese che non avevano più ragione di essere scritte nei registri contabili.

Mentre per le voci delle quali si aspettano ancora i saldi Ornella Chiari ha dichiarato: “Lo scorso anno mi ero assunta l’impegno nei confronti del Consiglio comunale di affrontare in modo risoluto la questione dei residui che appesantiscono il bilancio di Monte Marenzo da alcuni anni. Già in questo Consuntivo potete verificare alcuni risultati di questo minuzioso lavoro che stiamo conducendo da mesi, mentre ci vorrà più di un esercizio per depurare il conto di partite che risalgono a quasi dieci anni. Mi sento di ribadire ai consiglieri che in questo compito di revisione l’amministrazione comunale mi ha dato ampio mandato per procedere con rigore e senza remore, sia in termini contabili, normativi e, se necessario, legali, affinché siano definite le pendenze attive e passive nell’unico interesse della trasparenza ed efficienza della finanza comunale.” Un lavoro che è stato da tutti apprezzato e condiviso.

Ornella Chiari ha fatto un breve cenno a quello che comunemente viene definito federalismo fiscale, sostenendo che ogni giudizio è sospeso in attesa di conoscerne tutti gli aspetti. Ha però sottolineato che noi ci aspettiamo di ritornare almeno alla situazione del 2006, quando Monte Marenzo “…aveva una autonomia finanziaria che aveva raggiunto l’invidiabile percentuale del 92%, contro il deludente 63% dello scorso anno.”

L’altra questione oggetto di esame è stata la difficile situazione in cui versano le finanze dei comuni, di tutti i comuni. L’Assessore ha elencato le voci in cui si sono registrati i tagli più consistenti da parte dello Stato e della Regione nel 2010, e questi purtroppo riguardano prevalentemente i servizi sociali ed educativi.

In particolare si è soffermata sui 8.300 euro dati in meno dal ministero per il Centro Prima Infanzia, che si aggiungono ai 4.500 tagliati dalla Regione.

A fronte di riduzioni dei trasferimenti nei servizi sociali, abbiamo registrato un incremento della spesa in questo settore di circa 30.000 euro. L’incremento ha riguardato soprattutto il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), così spiegato dall’Assessore:  Il progressivo invecchiamento della popolazione, dato di per sé positivo, ha come effetto collaterale l’incremento di patologie e di decadimento psico-fisico, che determinano l’aumento delle persone non autosufficienti. Il fenomeno avviene in contesti familiari sempre meno attrezzati ad affrontare da sole queste criticità.” E quindi, ha continuato, il comune è l’interlocutore unico delle famiglie, quello a cui si chiede di esserci e impegnare risorse.

La relazione della Chiari ha poi elencato le opere e gli impegni non conclusi nello scorso esercizio finanziario per mancanza di risorse, o per le lungaggini che purtroppo affliggono l’amministrazione pubblica. Nel contempo si è sottolineato che questo trend negativo della finanza locale avrà una diretta conseguenza sull’andamento del bilancio comunale del 2011.

Cliccando a questo link potete leggere integralmente la relazione dell’Assessore Chiari.

relazione_ornella_consuntivo_2010